Raggiungimento obiettivo
Il progetto
Il progetto si propone di costruire, anche per il tramite del mandato statutario del proponente, un percorso di consapevolezza e stimolo verso le cittadine e i cittadini della Valle di Scalve in ordine alle potenzialità ambientali del territorio, in chiave di un turismo responsabile, lento e sostenibile. Il 2023 è l’anno in cui ricorre il centenario del Disastro del Gleno che verrà celebrato secondo un calendario memoriale particolarmente fitto, promosso dagli enti e dalle istituzioni del territorio. A parere di chi scrive, questa occasione è particolarmente propizia per riposizionare il profilo identitario del territorio a partire dalla valorizzazione delle risorse ambientali che costituiscono il principale driver di valore e di identità del territorio scalvino. Oggetto specifico del presente progetto è la promozione di una serie di azioni reticolari volte al coinvolgimento delle realtà territoriali (enti, istituzioni, associazioni, attività agro-silvo pastorali, flussi turistici e di villeggiatura, attività produttive, etc.) finalizzate alla produzione e al rafforzamento di una cultura del vivere la montagna e del suo patrimonio ambientale, materiale e immateriale che non si risolva nella dicotomia fallace tra sfruttamento delle risorse e mera promozione turistica di massa. In questo senso, va intesa l’idea di rigenerazione (territoriale, sociale, comunitaria, ecc.) e la creazione dal basso di una cultura ambientale come volano di sviluppo sostenibile della Valle di Scalve, anche alla luce della crisi ambientale e climatica che impatta il nostro abitare ad ogni scala.
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