Per un teatro di Comunità 2 – Poeti Diffusi

Il progetto

Abbiamo definito con il titolo di “Poeti diffusi” la seconda fase del progetto “Per un teatro di comunità”, volendo sottolineare la diffusione dell’esperienza teatrale sul territorio che vada oltre il limite fisico dei muri del teatro, non solo invitando i cittadini ad entrare nei teatri ma anche uscendo dai teatri per andare loro incontro. Il teatro di comunità è quel teatro capace di aggregare le persone, offrire occasioni di incontro e favorire le relazioni umane. Quindi un teatro che cerca una sorta di intimità nell’incontro fra persone e nel reciproco rispetto, non un teatro di mera fruizione commerciale. Il Teatro Erbamil, grazie alle ridotte dimensioni ed alla presenza costante di una scuola di teatro, possiede già caratteristiche utili al raggiungimento di tali obiettivi. La novità di questa stagione consiste nella volontà di aprirsi ancora di più verso l’esterno, anche fisicamente. Intendiamo quindi proseguire ed approfondire l’esperienza del laboratorio di comunità nella ricerca di storie che rappresentino la vita delle persone che abitano il territorio e nella loro rielaborazione collettiva in termini poetici; creare eventi di condivisione delle storie raccolte in spazi non teatrali diffusi sul territorio, aprendo alla partecipazione di realtà diverse; ospitare spettacoli professionali consoni al progetto, sostenendo quelle produzioni che favoriscano la partecipazione all’evento teatrale come incontro. Ci occupiamo della componente più invisibile e spesso sottovalutata della convivenza civile, quella spirituale, dello star bene con se stessi e con gli altri. Con l’impegno ad estendere questo benessere al maggior numero di persone, superando tutte le differenze e diffidenze.