Famiglie di appoggio in rete contro la povertà educativa

Il progetto

Con il termine povertà educativa si intende l’impossibilità per i minori di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni.Secondo dati riportati da Save the Children, in Italia si registra negli anni post-COVID una crescita drammatica della povertà educativa. Il livello di povertà assoluta dei minori in Italia non è mai stato così alto da quando viene svolta questa rilevazione.Alla base di questa negligenza è possibile individuare due meccanismi congiunti: difficoltà nella relazione genitori-figli;difficoltà nelle relazioni tra famiglia e comunità sociale.Per rispondere a queste problematiche emergenti è necessario sostenere le famiglie negligenti non solo con sussidi di natura economica, ma anche con azioni di supporto alla genitorialità e attraverso il potenziamento di reti relazionali all’interno della comunità sociale.I servizi territoriali, in particolare la Tutela Minori, sono osservatorio privilegiato sulle fragilità delle famiglie e dei loro figli, incontrando situazioni di negligenza soggette a povertà educativa minorile e costruendo una presa in carico in rete con gli attori del territorio, in particolare con la scuola.Gli stessi servizi rilevano la difficoltà di individuare famiglie che possano essere sostegno e aiuto alle famiglie negligenti.In questo contesto e per fare fronte ai problemi rilevati, l’obiettivo generale del progetto è: riduzione, a livello locale, della povertà educativa attraverso il supporto mirato a famiglie negligenti in una logica di integrazione e complementarietà sostenuto dal lavoro di rete sul territorio e supervisionato da professionisti dell’educazione.