Installazione dell’impianto antivolatile e pulizia generale della torre campanaria della Chiesa Parrocchiale

La torre campanaria, a differenza della chiesa arcipretale, non è protetta da un impianto antivolatile, fatta eccezione per l’edicola di sommità. Negli ultimi periodi, attraverso un monitoraggio continuo, si è potuto osservare come diverse colonie di volatili (corvi, gazze, piccioni, rondini) stazionino perennemente sul monumento, creandovi talvolta nidi di fortuna. La loro presenza, genera sporcizia e rovina sia sulle cornici in pietra che sulla preziosa tessitura muraria. Inoltre, il continuo lavoro effettuato con il becco alla ricerca di cibo o di calce presente nella stilatura dei giunti, unita all’azione delle unghie nei frequenti momenti di stazionamento sul monumento, ha provocato il distacco di alcuni frammenti di laterizio, che, cadendo sul sagrato, ha reso pericoloso il transito delle persone alla base del campanile. Attualmente questa zona risulta opportunamente protetta mediante quattro palme collegate da una catena metallica e un avviso grafico. è volontà dell’amministrazione parrocchiale risolvere la situazione completando l’impianto antivolatile lungo lo sviluppo verticale della torre campanaria. Questo vuole essere solo il primo passo per pervenire ad una fruibilità della torre, come già sperimentato positivamente in occasione delle giornate del FAI 2019, dove diverse centinaia di persone hanno potuto effettuare una visita guidata.

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