Il progetto
Lo sportello sociale è il punto di contatto, informazione, orientamento e accesso ai servizi territoriali alla persona e sociali in genere.
È rivolto tanto a singoli che a nuclei familiari, che si trovino in condizione di difficoltà o di emarginazione per ragioni di tipo relazionale, economico, sociale, dovute a malattie o infortuni, a mancanza di una rete familiare di aiuto, a situazioni di impoverimento economico e relazionale. I destinatari del servizio sono pertanto anziani, disabili, persone adulte in situazioni di povertà e disagio, famiglie italiane e straniere con figli minori che necessitino di informazioni e aiuto pratico. I cittadini possono accedere alle sedi fisiche dello sportello sociale, oppure possono mettersi in contatto con lo sportello via mail o telefonicamente.
Nel colloquio orientativo che il cittadino avrà con l'operatore dello sportello sociale si definirà la necessità o meno di un approfondimento del caso e quindi di una valutazione di tipo professionale ed in tal caso verrà accompagnato a fissare un appuntamento con l'assistente sociale. Nel caso in cui la richiesta e la valutazione fosse di altro tipo, l’operatore guiderà il cittadino a costruire, insieme, la risposta più efficace e necessaria a sostenerlo.
Nell'operatività si progettano per ogni sportello due aperture settimanali di 2,5 ore garantendo agli operatori un coordinamento settimanale per avere un costante confronto e raccordo pur cercando di garantire le specificità territoriali. Sarà compito del coordinatore monitorare e sostenere le relazioni e le sinergie con i servizi sociali e gli altri enti/associazioni del territorio per offrire una rete sempre più ricca e di supporto agli operatori. Attraverso questa progettualità nel primo anno si auspica di poter accogliere circa 300 persone.