Raggiungimento obiettivo
Il progetto
Nel 2019 a Bergamo, i Neet, cioè i giovani tra i 18 e i 29 anni che non lavorano, ne studiano, ne cercano lavoro o partecipano a corsi di formazione, erano 24.744. I “Not in Employment, Education or Training” in 2 anni sono aumentati del 5%. Pandemia, crisi, DAD e molto altro, concorrono a esasperare un fenomeno diventato vera emergenza. Il problema è, da anni, in prima fila nelle agende di Istituzioni e società civile, ma i risultati espressi in termini numerici, continuano a presentare il segno negativo. I NEET aumentano, le famiglie assistono impotenti a fenomeni di auto-esclusione sociale, il sistema economico-produttivo perde, oggi, forza lavoro e competenze fondamentali per il futuro. Interventi tardivi: sono indistintamente proposte da più parti azioni di “aggancio” quando il fenomeno è ormai conclamato. Iniziative meritorie che hanno il limite di essere attivate quando motivazioni e scelte sono sedimentate e, quindi, difficili da modificare. Il Progetto coinvolge un Ente profit che mette a disposizione spazi, attività e lavoro “vero”, per intervenire, al manifestarsi dei primi sintomi di disorientamento sociale.
La ricetta: la proposta del Progetto è di iniziare subito a lavorare. Non si tratta di Formazione professionale, ma di un “avviamento al lavoro” che consenta di capire il significato di "lavorare" rispettando ruoli e gerarchie, e sviluppare una prima analisi di “orientamento al lavoro sul campo” per meglio comprendere e indirizzare le proprie motivazioni. Sono 4 percorsi di “avviamento al lavoro” di 3 mesi cadauno che coinvolgono 16 ragazzi tra i 15 ed i 18 anni.
Il Capofila Yellow Boat mette a disposizione spazi e attività, mentre Cooperativa Generazioni Fa, partner, invia minori con disagio sociale e/o familiare in abbandono scolastico.