Raggiungimento obiettivo
Il progetto
Il progetto vuole sperimentare un gruppo psico educativo per i figli adolescenti vittime di violenza assistita delle donne che sono prese in carico dal centro antiviolenza. Nell’occuparci delle donne vittime di violenza domestica ci siamo accorti sempre maggiormente che spesso i figli erano dimenticati in quanto spesso non considerati protagonisti della vicenda.Nei casi di maltrattamento in famiglia, i minori sono i soggetti più indifesi e a rischio. L’analisi della letteratura mondiale mette in evidenza come questi minori presentino livelli più alti di ansia, depressione, sintomi post-traumatici, disturbi del comportamento e disturbi cognitivi rispetto ai gruppi di controllo. L’analisi qualitativa del dato del CAV ci porta a prendere consapevolezza di una realtà di ragazze e ragazzi che iniziano a manifestare o manifestano le conseguenze della violenza assistita quali: dispersione scolastica, ritiro dalla vita sociale, autolesionismo, marginalità dipendenze , devianza, ecc. Il progetto si pone una finalità quella di sperimentare un intervento di gruppo psico educativo destinato agli adolescenti per contenere le conseguenze di quanto vissuto in famiglia e far vedere ai ragazzi e alle ragazze coinvolte che c’è una nuova possibilità di vita. Il gruppo diviene spazio di aggregazione per far uscire i ragazzi – le ragazze vittime di violenza assistita dall’invisibilità in cui si sentono spesso imprigionati e che creano situazioni di marginalizzazione. Si creeranno 2 gruppi con incontri a cadenza quindicinale formati ognuno da 8 ragazzi - ragazze. La conclusione del percorso forse permetterà di cambiare il titolo del progetto in “IO CI STO….. IO CI SONO”.