CAROVANA CULTURALE 23/24

Il progetto

La forma della “Carovana” che si muove nella provincia creando eventi che incentivano la partecipazione e realizzando,con i partner, approfondimenti, potrà riattivare la socialità, creare legami, rendere protagoniste le fasce fragili con minori opportunità di fruizione sociale, ridurre il divario di offerta culturale tra i territori. I luoghi visitati saranno: Val Calepio con attenzione alle sue radici nella coltivazione della vite (Terra buona, terra dolce) e i cambiamenti sociali che essa ha comportato; Val Cavallina con l’importanza dell’acqua e il suo incrocio con la storia (Quando Garibaldi venne alle Terme); Val Seriana in cui si narra come si costituì una SMS e cosa significhi oggi questo termine (E tra decine di santuari nacque una SMS). In Val Brembana si parlerà di “Storie di briganti” per raccontare la sua evoluzione sociale le nuove iniziative tese a ridurre le diseguaglianze. La Bassa Bergamasca è peculiare per l’agricoltura messa a rischio da cambiamenti climatici, pratiche agricole poco sostenibili e consumo di suolo (Ci saranno ancora gli alberi degli zoccoli?). Nel Sebino e le sue “Storie dall’acqua” si indagherà un territorio e la sua sfida con l’inclusione. La vita delle comunità è fatta di memorie dunque a Dalmine e dintorni si parlerà del significato dell’industria siderurgica (“Le bombe piegarono l’acciaio ma non un futuro di Libertà”). Si arriverà a Bergamo interrogandosi su quei muri culturali e sociali che ci circondano e sul come renderli “Muri aperti”.