CARE GIVER BREAK (IDROL 8)

Il progetto

Esistono molti progetti che vedono i care givers di persone con disabilità come beneficiari indiretti in virtù di un sollievo che emerge dai progetti dedicati ai loro figli o famigliari. Questa proposta intende dare a loro per una volta la centralità. Essi infatti sono stati fortemente colpiti nell'ultimo anno nel quale, al consueto carico assistenziale fisico ed emotivo, si è aggiunto il susseguirsi di lockdown e restrizioni di varia entità.
Il progetto prevede la creazione di un momento, a cadenza settimanale e partecipazione gratuita, nel quale attraverso la conduzione di una psicologa sarà possibile lavorare sulla propria identità e sulle proprie emozioni. Per evitare che anche tale impegno diventi l'ennesimo carico, non è richiesta una presenza fissa agli incontri settimanali che si svolgeranno nell'arco di 8 mesi. Per garantire una buona dinamica degli incontri è prevista la presenza in contemporanea di un massimo di 8 caregiver.
Uno dei motivi per cui spesso i care giver di persone con disabilità faticano a prendersi anche solo un'ora a settimana di tempo per sè è l'impossibilità di allontanarsi dai propri figli. Al fine di ovviare a tale difficoltà il progetto prevede che su richiesta dei caregiver interessati ci sia la possibilità di portare i propri figlifamigliari per l'intero pomeriggio all'interno dello spazio CLAB di via Buratti, dove a prendersi cura di loro ci sarà personale educativo qualificato e con maturata esperienza con diversi tipi di fragilità e disabilità.
Gli incontri per i care giver, della durata indicativa di 90 minuti, potranno svolgersi sia in uno spazio dedicato all'interno del CLAB sia in altro luogo formale o informale secondo le esigenze emergenti dal gruppo stesso.