Raggiungimento obiettivo
Il progetto
Il progetto nasce dall’incontro di due E.T.S.: Cooperativa AEPER, impegnata nell’accoglienza di minori, e Associazione L’ARCA DI LEONARDO, caratterizzata dal desiderio di offrire speranza a chi ne è privo. Il bando è occasione di unire gli sforzi per dare speranza al futuro dei ragazz* affidati alla Rete Famiglie Affidatarie e far sentire agli affidatari che non sono soli. Nei minori in affido si riscontrano significativi livelli di sfiducia verso se stessi, nella possibilità di combinare qualcosa di buono nella vita; nonostante possiedano molte capacità, faticano ad esprimerle, intimoriti dallo stare in relazione con gli altri; è compito degli operatori aiutarli a non abbandonare la scuola, inserirli in attività sportive o aggregative, individuare contesti dove possano riconoscere delle passioni. La pandemia ha peggiorato le fatiche, questi percorsi sono stati interrotti e molti dei ragazz* sono come svuotati della speranza che ci siano ancora strade per loro percorribili. A ciò si aggiunge il fatto che le famiglie affidatarie hanno resistito ma ora sono stremate, messe alla prova dall’essere state unico riferimento per ogni necessità dei figli propri e di quelli affidati; hanno bisogno di essere sollevate per un po' dagli impegni, di recuperare energie. Mettendoli a fuoco, riteniamo che questi bisogni possano trovare risposta grazie ad alcune delle attività ideate negli ultimi tempi dai volontari dell’Arca di Leonardo, attività allettanti, non prestazionali ma dall’alto potenziale rispetto alla scoperta di passioni e talenti. Abbiamo pensato ad un progetto per: offrire ai ragazz* occasioni interessanti che li motivino ad uscire, stare con i coetanei e scoprire una passione o un talento; dare sollievo alle famiglie dal compito di cura e far sentire che l’affido non è una responsabilità solo loro.
