ABI(CARE) | casa e salute mentale

Il progetto

Il progetto di Coop. Soc. Patronato San Vincenzo e Fondazione don Fausto Resmini è orientato al recupero personale, sociale e lavorativo di persone in sofferenza mentale. I fruitori sono persone con fattori di rischio fortemente correlati allo sviluppo di disturbi mentali e sono quelle che hanno più difficoltà ad entrare in relazione con i servizi specializzati (migranti, persone con difficoltà economiche ed abitative). L’azione 1, a Bergamo, sviluppata con Opera Diocesana Patronato S.V. e Fond. Angelo Custode, potenzia e qualifica il personale di accoglienza presso il Patronato S.V.. L’azione prevede la formazione del personale al riconoscimento e all’approccio alla sofferenza mentale; il potenziamento del servizio di accompagnamento ai servizi specialistici; l’inserimento della figura dello psichiatra. L’azione 2, a Sorisole con il supporto di Coop. il Mosaico e dell’Istituto delle Suore delle Poverelle - Istituto Palazzolo, potenzia l’infermeria con l’inserimento di uno psichiatra, stessa figura prevista su Bergamo in un’ottica di efficientamento e coordinamento; la formazione di un OSS e l’inserimento di una figura sanitaria. I fruitori del progetto sono gli ospiti dell’accoglienza del Patronato S.V. in carico dal CPS e le persone in stato di fragilità sanitaria e sofferenza mentale ospiti della Comunità don Milani.
Patronato S.V. si è trovato spesso negli anni a dover gestire persone in sofferenza mentale tra gli ospiti dell’accoglienza. Il personale ha sviluppato delle pratiche per rispondere al bisogno intercettato. Il progetto qui presentato è uno step di consolidamento, passaggio intermedio verso una residenzialità leggera per persone in sofferenza mentale che verrà avviata al termine dell'anno di consolidamento.