ReSTART. Installazione sociale per la rinascita e la ricostruzione della collettività quartierale

Un’installazione sociale che nascerà dai sogni dei più giovani e approderà nei quartieri e alle famiglie di Bergamo. Un’azione scenica dalla grande potenza simbolica capace di indagare i sogni e le necessità della cittadinanza. Una rete innovativa e sostenibile capace di innescare un processo di ascolto e rinascita. Il progetto prevede la costruzione di un’ installazione di indagine sociale capace di indagare i sogni e le speranze delle persone attraverso la costruzione di dispositivi artistici. Un metodo di lavoro innovativo che coniuga il teatro, l’arte e il sociale. L’installazione, che girerà in 5 luoghi della città considerati nevralgici del punto di vita quartierale, sarà visivamente composta da una casa “da quarantena” della grandezza di circa 6 metri per 6: sarà uno spazio artistico-simbolico nel quale i rimandi ad alcuni oggetti totemici che hanno caratterizzato il periodo del lockdown sono evidenti (angolo del lievito, angolo della carta igienica, angolo delle serie tv, angolo dello smart working, angolo della DAD, angolo dello yoga, ecc.). Questi rimandi simbolici saranno punti-domanda per stimolare la riflessione sul futuro possibile delle persone. In cambio della descrizione di un sogno sarà dato un bigliettino di carta growingpaper con all’interno una frase di speranza che le persone potranno piantare nei loro balconi e nei loro giardini. Al centro della casa “da quarantena” un grande albero al quale i desideri verranno appesi. L’albero che successivamente verrà piantato al centro del quartiere, e i fiori che sbocceranno nelle case private, si ergeranno a simbolo di una ripartenza collettiva dove i sogni condivisi in piazza diventeranno il simbolo della rinascita della collettività quartierale.