Il progetto
Il progetto intende orientare e accompagnare verso soluzione abitative e lavorative 60 uomini e donne residenti nel territorio della provincia di Bergamo, provenienti da altre carceri del territorio lombardo, sottoposte a misure limitative dalla libertà personale, al fine di favorire processi di reinserimento sociale e di acquisizione di autonomia individuale.
I risultati attesi sono:
1. raggiungono una risposta all’inclusione lavorativa;
2. sono capaci di gestire in autonomia una risposta ai bisogni abitativi;
3. il soggetto e la sua famiglia vengono supportati per il reinserimento nel tessuto sociale;
4. i soggetti praticano all'interno del carcere attività trattamentali (mediazione linguistico-culturale e sport).
Il progetto offre contemporaneamente una rete di supporto relazionale garantita da figure educative che svolgono una funzione di accompagnamento progettuale, e mettendo a disposizione risorse assistenziali, quali gli alloggi, e reddituali, come le borse lavoro.
E' possibile raggiungere gli obiettivi definiti, grazie alla partecipazione di numerosi soggetti che da anni operano per favorire il reinserimento sociale dei detenuti o più in generale per favorire l’inclusione di persone in condizione di marginalità, soggetti sia del pubblico che del privato sociale che promuovono una maggior sinergia e integrazione per interventi innovativi rivolti alla comunità. Diverse realtà mettendo in gioco il loro know how maturato negli anni rendono possibile la realizzazione del progetto e il suo arricchimento.
