FONDAZIONE DELLA COMUNITÀ BERGAMASCA E LACTIS PER IL SOCIALE

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Lactis promuove azioni per migliorare la qualità della vita di chi vive nel nostro territorio attraverso progetti ad alto valore etico e sociale.

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Il più votato sarà realizzato insieme a Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus.

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LA MONTAGNA PER TUTTI

Associazione Ski Passion

Il progetto “Montagna per tutti”, riguarda il tema dell’accessibilità agli impianti sciistici e, più in generale, alla montagna in sé, per tutte quelle persone aventi forme di disabilità. La realizzazione prevede interventi di fornitura di ausili specifici, azioni di mappatura, interventi a livello urbanistico-strutturale e corsi di formazione agli operatori del territorio. Il piano include inoltre un importante lavoro di sensibilizzazione e promozione, in merito alle tematiche legate all’accessibilità e alla disabilità, anche nell’ottica di attivare un interesse generale a livello turistico, sportivo e sociale, da esportare poi sul resto del territorio lombardo e, successivamente, a livello nazionale.

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L’associazione sportiva SKI PASSION ASD, realtà dell’Alta Val Seriana affiliata alle federazioni CSI, FISIP, FISR nonché riconosciuta dal CONI e dal CIP – Comitato Italiano Paraolimpico, nasce nel 2019 da un team di appassionati volontari e di professionisti sportivi.

L’obiettivo principale dell’associazione è quello di favorire la totale inclusione e sinergia tra atleti normodotati e disabili, attraverso la condivisa passione per lo sport e la pratica di diverse attività sportive quali lo sci alpino, la ginnastica presciistica e il pattinaggio in linea.

Attraverso l’organizzazione di corsi sportivi ad hoc, seguiti da tecnici professionisti abilitati e declinabili a qualsiasi livello agonistico e grado di disabilità, l’associazione accompagna sia atleti normodotati che non nell’acquisizione di nuove capacità e competenze, favorendo il supporto reciproco nella sperimentazione di determinati tipi di sport e l’inclusione di tutti i partecipanti in un’unica grande realtà priva di barriere e differenze.

Negli anni questo progetto innovativo ha più volte ottenuto la conferma di essere una formula del tutto vincente, forte di un grande valore aggiunto dalla duplice valenza: la persona normodotata scopre nuovi stimoli, conosce a fondo la dimensione di chi vive con una condizione di disabilità e apprende come poter essere concretamente d’aiuto imparando ad utilizzare metodi ed attrezzature sportive specifiche.

Allo stesso tempo, la persona disabile scopre nuove abilità da poter fare proprie e impara le tecniche corrette per praticare sport autonomamente e a qualsiasi livello, potendo contare anche sul supporto di tutti i propri compagni di squadra.

Infine, l’associazione lavora al fianco delle famiglie dei propri atleti, in modo da poterle sostenere concretamente nel percorso di raggiungimento dell’autonomia (non solo sportiva, ma anche sociale) del proprio figlio.

Per proseguire e sviluppare ulteriormente questo nostro progetto in forte ascesa, garantendo pari opportunità a tutti gli atleti, abbiamo bisogno di supporto e di risorse da poter impiegare per far fronte alle varie necessità – come per esempio l’acquisto di nuove attrezzature dedicate, la gestione dei corsi sportivi su tutto il territorio e tanto altro.

Confidando nell’autenticità dei nostri propositi, ringraziamo anticipatamente per quanto vorrete fare.Le sfide sono molte, ma la passione è grande e insieme potremmo permettere a tutti di vivere lo sport in piena serenità, sintonia,divertimento e libertà.

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Il progetto si propone di facilitare l’accesso alle attività ed esperienze invernali ai portatori di disabilità sia permanenti sia temporanee. Attraverso la creazione di una vera e propria rete di soggetti attivi sul territorio, si intende infatti realizzare un’offerta turistica realmente e concretamente accessibile, con una capillare mappatura dei punti di interesse, delle strutture ricettive, della ristorazione e degli impianti di sci classificati in relazione al proprio grado di accessibilità. In seguito a una prima mappatura di analisi, in grado di evidenziare gli interventi necessari per rendere le attività fruibili, si procederà con gli interventi necessari e imprescindibili, per poi effettuare una seconda mappatura che permetterà di costruire l’offerta, realizzare materiale cartaceo e digitale dedicato e inserire le proposte sulla app Outdoor Bergamo. Il progetto consentirà, grazie all’acquisto di ausili specifici, di dotare le scuole sci che operano presso le diverse stazioni sciistiche di efficaci supporti per accogliere anche i turisti con disabilità motorie, sensoriali e cognitive, permettendo anche a questa fascia di soggetti di poter godere del patrimonio sportivo e naturalistico della ValSeriana e della Val di Scalve. Il progetto di accessibilità non andrà a esaurirsi con la realizzazione di un’offerta accessibile per la ValSeriana e la Val di Scalve, ma intende costituire un modello replicabile anche nei restanti territori della Bergamasca e della Lombardia. Il coinvolgimento del territorio di Oltre il Colle, collocato al confine tra ValSeriana e Val Brembana, costituisce infatti un primo approccio per coinvolgere successivamente anche il territorio brembano, con il quale si intende fin da questa prima fase sperimentale, intessere una collaborazione attiva e proficua grazie anche a preliminari azioni di formazione.

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Il progetto si inserisce a pieno negli obiettivi delle linee strategiche di promozione del turismo accessibile e sostenibile, nell’ottica di rendere pienamente fruibile l’offerta turistica della ValSeriana e della Val di Scalve.
L’idea progettuale primaria è quella di creare le condizioni per un’offerta invernale esperienziale accessibile ai diversi portatori di disabilità, classificando anche i diversi gradi di accessibilità, ma, parallelamente, si intende creare un modello replicabile anche nelle località turistiche dell’intera bergamasca e della Lombardia, configurandosi come un progetto pilota che verrà poi condiviso con i diversi attori locali.

AZIONI

  • Interventi a livello urbanistico e strutturale mirati all’accessibilità;
  •  Acquisto ausili e attrezzatura;
  • Sopralluoghi e mappatura;
  • Creazione e promozione di un’offerta turistica esperienziale dedicata;
  • Organizzazione di corsi di sci per portatori di disabilità;
  • Azioni di comunicazione e promozione del progetto;
  • Azioni di formazione specifica.
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Interventi a livello urbanistico e strutturale mirati all’accessibilità

A seguito di un’iniziale azione di mappatura analitica, si intendono realizzare gli interventi necessari a rendere accessibili gli impianti di sci, sia di sci alpino sia di sci nordico, per permettere una piena fruizione degli stessi da parte dei portatori di disabilità. In collaborazione con le Amministrazioni Comunali che
sostengono e supportano il progetto e con le stazioni sciistiche direttamente coinvolte, si prevede, tra gli altri interventi, la realizzazione di parcheggi dedicati, di rampe di accesso ai punti ristoro e ai rifugi, la messa a punto di facili sistemi di accesso ai servizi igienici. Parallelamente, si intende realizzare una nuova segnaletica dedicata all’accessibilità.

Acquisto ausili e attrezzatura

Con il preciso obiettivo di rendere accessibili quante più stazioni sciistiche, si prevede l’acquisto di ausili sportivi per persone disabili (ad esempio monosci, dualski, ecc.) e di carrozzine da poter mettere a disposizione dei diversi impianti coinvolti. Si prevede di dotare ogni stazione sciistica di una sedia a rotelle in modo da permettere agli sciatori con disabilità di poter accedere in totale autonomia ai servizi igienici, trasferendosi dal mono sci alla carrozzina. Gli ausili per la pratica dello sci resteranno in custodia all’Associazione Ski Passion che regolamenterà le consegne alle scuole sci, le quali possono richiedere di usufruire delle attrezzature nel momento in cui esse risultano necessarie e disponibili. La scelta di non dotare le stazioni delle attrezzature e di prevederne invece la richiesta permette di ottimizzare al meglio l’utilizzo degli ausili e di poter svolgere regolari interventi di manutenzione sugli ausili stessi permettendo di sviluppare al meglio questa importante opportunità di accoglienza accessibile.

Sopralluoghi e mappatura

Al fine di strutturare un’offerta turistica esperienziale pienamente accessibile, si prevede un’azione approfondita di mappatura delle strutture presenti sul territorio, in maniera tale da abbinare alle esperienze sulle piste da sci anche il soggiorno e tutte le attività ricreative collaterali. Si intende infatti avvalersi della consulenza di esperti sul tema accessibilità per realizzare, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo, una scheda di mappatura che consenta di classificare le singole strutture ricettive, impianti di sci e operatori turistici, in relazione ai diversi gradi di accessibilità che consentono. L’attività permetterà da un lato di strutturare in modo concreto ed efficiente l’offerta turistica, dall’altro di avere uno spaccato realistico della situazione attuale del territorio e infine di impostare le future strategie di sviluppo in modo da orientarle sempre più verso una programmazione consapevole ed efficace della ValSeriana e Val di Scalve – e successivamente dell’intera bergamasca – in chiave di accessibilità.

Creazione e promozione di un’offerta turistica esperienziale dedicata

Successivamente, si prevede di strutturare concretamente l’offerta turistica invernale in ottica esperienziale e accessibile. Saranno infatti realizzati pacchetti turistici dedicati, in grado di abbinare il pernottamento alle attività sportive e ricreative, oltre che la valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali, skipass incluso. L’offerta dedicata prevede inoltre la realizzazione di materiale informativo che permetta una più agevole customer experience: grazie a un sistema di classificazione dei diversi gradi di accessibilità, il turista con disabilità potrà immediatamente valutare il tipo di proposta più adatta alle proprie esigenze in relazione anche ai propri interessi. A questo proposito, oltre al materiale cartaceo, sarà realizzata una sezione del portale turistico territoriale www.valseriana.eu dedicata al turismo accessibile, collegata direttamente anche alla app Outdoor Bergamo. La sezione potrà poi essere promossa anche dai diversi siti web territoriali e sovralocali.

Organizzazione di corsi di sci per portatori di disabilità

Il progetto prevede inoltre l’organizzazione di corsi di sci dedicati ai portatori di disabilità. Attraverso il coinvolgimento delle scuole sci saranno organizzati corsi e lezioni per persone con disabilità; i corsi potranno essere svolti anche in forma inclusiva, permettendo la pratica dello sport insieme ai normodotati.

Azioni di comunicazione e promozione del progetto

Si intende di strutturare campagne di promozione del progetto sia attraverso media tradizionali (stampa, radio, tv, ecc.) sia attraverso campagne digitali (social network, direct marketing, ecc.). Si prevede inoltre l’organizzazione di educational tour o di blog tour coinvolgendo personalità direttamente interessate dalla tematica in grado, da un lato di fornire un riscontro immediato sulla proposta realizzata, dall’altro di dare risonanza mediatica e a livello comunicativo sul progetto.

Azioni di formazione specifica

Tra le azioni previste si intende realizzare un’accurata attività di formazione sul tema disabilità e accessibilità. Gli interventi si concentreranno su un obiettivo specifico: l’attività di formazione, inclusa di skipass, sarà infatti dedicata agli operatori della montagna e agli operatori del territorio in senso ampio, invitando gli attori locali della Val Brembana.

Ski Passion – Associazione Sportiva Dilettantistica

Via Monterosso, 20 – 24020 Parre (Bg) CF 90039760161 P IVA 04487100168

Tel. (+39) 389 2732482

skipassionsport@gmail.com

skipassionasd@pec.it

AIB SPECIAL – IL CALCIO COME SCUOLA DI VITA

Associazione Accademia Isola Bergamasca

Si tratta di un progetto sportivo legato al calcio per persone con disabilità intellettivo relazionale, per promuovere la cultura dell’integrazione attraverso la pratica sportiva del Calcio.

Il bello del calcio è che non serve un’attrezzatura particolare o costosa.  E’ alla portata di tutti. Tuttavia…è DAVVERO alla portata DI TUTTI?

AIB vuole promuovere il calcio come reale mezzo di inclusione.

La squadra AIB SPECIAL è affiancata da una consulenza pedagogica sul campo, per osservare le dinamiche relazionali dei ragazzi, progettare, verificare e modificare i percorsi sportivo-educativi degli atleti e per favorire gli scambi con gli altri membri dello staff e soprattutto con gli atleti e atlete delle altre squadre di Accademia Isola Bergamasca con i quali sono previsti allenamenti insieme.

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Accademia Isola Bergamasca (AIB) è nata nel 2018 per volontà delle associazioni sportive di Filago, Bonate Sotto e Suisio.
Si propone di offrire la possibilità di praticare il calcio a chiunque lo desideri e, allo stesso tempo, faccia crescere tutti i ragazzi secondo le loro possibilità così da essere da una parte competitivi e dall’altra una risposta sociale sul territorio.
In AIB si lavora insieme (senza fusioni) con i settori giovanili delle tre società e, soprattutto, con la collaborazione di FC INTERNAZIONALE che, credendo e appoggiando questo progetto perché compatibile con il loro “Inter Grassroots Program”, si impegna gratuitamente nella formazione degli allenatori/educatori.
AIB è qualificata Scuola Calcio Elite FIGC ed è anche di supporto ludico-tecnico alle Scuole Calcio delle tre ASD.
La formazione di Accademia non si ferma all’aspetto tecnico. Nella nostra società esiste un gruppo di lavoro che si occupa di promuovere la cultura sportiva attraverso percorsi di formazione pedagogica per i genitori ed i ragazzi, eventi, esperienze ed iniziative sociali, in collaborazione anche con le istituzioni e le parrocchie.
Accademia conta ad oggi 300 atleti suddivisi in una Prima Squadra nel Campionato Promozione, una Juniores Regionale, un settore giovanile di 17 squadre di cui tre femminili.
E’ partito anche il progetto AIB SPECIAL, la squadra per ragazzi e ragazze con disabilità cognitivo relazionali.
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Lo sport è considerato un elemento centrale nella crescita della persona, sia perché rappresenta un fattore di prevenzione e promozione del benessere psico-fisico e un elemento essenziale per educarsi a corretti stili di vita, sia perché contribuisce a sperimentare in modo diretto valori importanti come il rispetto delle regole, l’autodisciplina, l’abitudine alla fatica e all’impegno, la cooperazione all’interno della squadra, l’accettazione della sconfitta, la capacità di gestire le difficoltà e i problemi. Lo sport permette di superare le differenze e di creare contesti in cui può essere favorito il dialogo e l’accoglienza.
A fronte delle potenzialità insite nello sport si riscontrano però criticità che non permettono di massimizzarne le capacità formative, educative, inclusive; tra cui il difficile accesso alla pratica sportiva di alcune fasce di popolazione e la “distanza culturale” tra ambito sportivo e ambito educativo.

Promuovere una squadra di calcio per persone con disabilità, siano esse maschi o femmine, all’interno di una associazione sportiva territoriale ha invece proprio lo scopo di garantire l’adozione di stili di vita attivi permanenti attraverso la diffusione della cultura del movimento e dello sport, ma anche di incentivare la pratica sportiva come strumento di inclusione e integrazione sociale, di superamento del disagio e di favorire il benessere psico-fisico personale. Il gioco del calcio può così diventare anche per le persone con disabilità la possibilità di esprimersi e mettersi in gioco in maniera attiva e non da spettatore; è in grado di consolidare relazioni umane sul campo e nello spogliatoio; è occasione per migliorare il livello di autostima, per vivere momenti di autonomia, di impegno e di perseveranza nel portare avanti un progetto; ma soprattutto vuole essere un’esperienza che offra occasioni di felicità e benessere.

La squadra si chiamerà: AIB SPECIAL
Questo progetto intende sviluppare, attraverso la pratica calcistica, momenti di inclusione sociale dove le persone con disabilità potranno così sperimentare attraverso lo sport, momenti aggregativi socializzanti all’interno del proprio territorio e vuole abbattere le barriere culturali che ancora oggi vedono l’attività sportiva un fenomeno per pochi eletti.

OBIETTIVI

  • Favorire l’integrazione delle persone con disabilità e dei loro familiari all’interno della comunità e dell’Ambito del territorio dove “abita” Accademia Isola Bergamasca e più in generale nel territorio della cosiddetta “Isola Bergamasca”
  • Coinvolgimento di volontari del territorio e di tecnici qualificati
  • Partecipazione e sensibilizzazione della Comunità e delle Istituzioni
  • Promuovere la cultura dell’integrazione attraverso la pratica sportiva del Calcio
  • Valutare in divenire la possibilità di un’iscrizione ad un campionato dedicato

AZIONI

  • persone iscritte, regolarmente tesserate
  • età atleti: dai 6 anni
  • punto di partenza: allenamento settimanale di almeno 1 ora e ½ e 2 partite al mese durante il periodo competitivo
  • partecipazione a tornei/esibizioni nel periodo pre/post competitivo

Il progetto rivolto alla categoria delle persone con disabilità, vuole insegnare elementi della tecnica del calcio, aspetti psicomotori di base attraverso esercitazioni ludiche non prescindendo anche da momenti di gioco agonistico per mezzo di partitelle.
Un aspetto importante per i giocatori consisterà nella possibilità di sviluppare le proprie attitudini attraverso varie proposte con e senza la palla utili al perfezionamento della tecnica individuale e collettiva.

Obiettivi Tecnici di base

  • dominio e guida della palla in forma libera
  • calcio della palla
  • ricezione della palla -tecnica del contrasto Obiettivi Motori:
  • apprendimento e consolidamento schemi motori di base quali correre e saltare
  • apprendimento capacità coordinative: controllo motorio
  • apprendimento capacità coordinative generali: equilibrio/orientamento; ritmo/reazione
  • principi di gioco di squadra specifici del calcio

Figure coinvolte

• Due allenatori
• Un educatore di supporto all’allenatore che accompagna la squadra e supporta gli allenatori nel ruolo educativo e di mediazione con le famiglie
• Uno psicologo per osservare le dinamiche relazionali dei ragazzi, per progettare, verificare e modificare i percorsi sportivo-educativi degli atleti e per favorire gli scambi con gli altri membri dello staff, delle famiglie e soprattutto con gli atleti delle altre squadre di Accademia Isola Bergamasca
• Un coordinatore del progetto per: materiale da consegnare ai ragazzi – quota d’iscrizione – visite mediche – incontri con le famiglie
• Ricerca di volontari sul territorio che affiancano e supportano gli aspetti organizzativi della squadra

Supervisione educativa e consulenza psicologica

E’ prevista una supervisione educativa ed una consulenza psicologica sul campo per osservare le dinamiche relazionali dei ragazzi, per progettare, verificare e modificare i percorsi sportivo-educativi degli atleti e per favorire gli scambi con gli altri membri dello staff, delle famiglie e soprattutto con gli atleti delle altre squadre di Accademia Isola Bergamasca.
È infatti uno degli obiettivi del percorso riuscire, nei tempi e momenti idonei, a far incontrare sul campo i ragazzi e ragazze di Aib (Accademia Isola Bergamasca) per momenti di allenamento di calcio integrato.

Visibilità

Promozione della squadra:
• all’interno del territorio dell’Isola Bergamasca
• all’interno delle squadre di Accademia Isola Bergamasca

Avendo il progetto anche le finalità di partecipazione, integrazione e sensibilizzazione con il territorio, sarà sicuramente auspicabile la costruzione di iniziative e collaborazioni con le agenzie del territorio.

Incontri e verifiche del progetto

Nel corso di vita del progetto verranno organizzati incontri di verifica con i partner coinvolti e i familiari dei giocatori per valutarne l’andamento, il perseguimento degli obiettivi prefissati ed eventuali criticità.
La verifica in ordine al raggiungimento degli obiettivi verrà effettuata monitorando la frequenza degli atleti, i miglioramenti dal punto di vista sociale (integrazione) e del benessere fisico; oltre alla valutazione sulla riuscita delle collaborazioni e della presenza volontaria.

via Garibaldi, 15 24040 BONATE SOTTO (BG)

codice fiscale 91053260161 Partita Iva 04312750161

sito internet www.accademiaisolabergamasca.it

Pec: accademiaisolabergamasca@pec.it mail

accademiaisolabergamasca@gmail.com

Con il secondo premio del concorso LACTIS a giugno i ragazzi e le famiglie di AIB SPECIAL parteciperanno ad un Torneo Giovanile Internazionale nella Riviera Romagnola  per la prima volta si apre anche alle squadre di atleti/e con disabilità. Tornei Internazionali ai quali già aderiscono diverse squadre di AIB. Tre giorni di sport, attività ed emozioni  condivise, durante i quali “inclusione” non sarà solo una parola del vocabolario.

Con il primo premio potremo organizzare nelle nostre strutture in Provincia di Bergamo, il 1° Torneo Nazionale “Bergamo nel Cuore” dedicato a squadre con disabilità intellettivo relazionale, ospitando per un week end  squadre provenienti da tutta Italia.

TUTTI A REMARE

Associazione Canottieri Sebino

Il progetto “Tutti a remare”, si rivolge a giovani, studenti e a tutte quelle persone aventi forme di disabilità, qualsiasi sia la loro età. La partecipazione è rivolta anche a tutte le cooperative di solidarietà sociale, attive nel mondo della disabilità, per riuscire a portare sul lago quanti più ragazzi possibili, con l’obiettivo di coinvolgerli in un’esperienza unica e sicura, avvicinandoli al mondo del canottaggio nello splendido scenario del lago d’Iseo. Il progetto prevede l’acquisto di una imbarcazione Vikinga, ideata per 14 vogatori, la quale si presta ad essere utilizzata in varie attività e situazioni.

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Stella d’Oro al Merito Sportivo, la Canottieri Sebino è l’unica società canottieri centenaria della provincia di Bergamo. Fondata nel 1908, si dedica in primo luogo alla promozione del canottaggio, soprattutto nel settore agonistico e tra i giovani (under 18), ma anche tra gli adulti e coloro che vi si dedicano a livello amatoriale. La Società investe prima di tutto nella promozione dell’attività sportiva presso tutte le scuole locali, con una evidente capacità di attrarre in particolare i ragazzi più giovani, che approcciano la Canottieri in giovane età per poi continuare a frequentarla fino agli anni universitari o post – scolastici. La filosofia della Canottieri è da sempre stata quella di rendere il canottaggio sport accessibile a tutti.

Il settore agonistico rappresenta il cuore dell’attività svolta dalla Canottieri, parte imprescindibile della Società, che da sempre ha vantato una squadra agonistica in grado di competere sia a livello nazionale che internazionale con prestigiosi risultati su tutti i campi di regata. Negli ultimi anni, la Sebino è salita sul podio mondiale Juniores (nel 2010, bronzo), due volte su quello Under 23 (nel 2013, oro e nel 2014, argento) e su quello Assoluto (nel 2013, bronzo).

Nel 2019 un’atleta ipovedente partecipa con la nazionale italiana pararowing ai mondiali assoluti all’età di 16 anni, conquistando la medaglia d’argento. Nel 2021 un atleta cresciuto nella Canottieri Sebino e in prestito alla Garda Salò, conquista il titolo italiano in quattro di coppia nella categoria junior.

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L’attività sportiva è da sempre una delle strade più proficue per unire le persone e per promuovere l’integrazione delle diversità, e proprio il canottaggio è stato il primo sport, a livello nazionale ed internazionale, ad accogliere nei suoi ranghi i disabili, dando vita alle competizioni “adaptive” in occasione dei Campionati Italiani, delle Coppe del Mondo e dei Mondiali. Sono numerosi i sodalizi remieri che hanno sviluppato una linea di attività dedicata, creando team qualificati e formando atleti capaci di diventare motivo di orgoglio per la comunità sportiva.

Il progetto “Tutti a Remare” parte da un’imbarcazione: la “Vikinga” (nome ufficiale: “The Church Boat”). Questa è un’imbarcazione in legno prodotta in Finalandia: coinvolge 14 rematori oltre al timoniere. La lunghezza è pari a 12 metri e il peso è di 350 kg.

Nonostante le sue dimensioni imponenti in realtà è molto sicura e maneggevole, particolarmente adatta quindi per i principianti e per i ragazzi affetti da disabilità.

Già dal 2014 abbiamo utilizzato la Vikinga, portando sul lago decine e decine di ragazzi, sia con disabilità, sia normodotati. Purtroppo la nostra Vikinga è oggi inutilizzabile, a causa dell’usura degli anni. Per tale motivo abbiamo la necessità di avere una nuova imbarcazione.

Beneficiari dell’utilizzo dell’imbarcazione sono principalmente le persone portatrici di disabilità di diversa natura, da quelle motorie a quelle intellettivo – relazionali che frequentano i servizi diurni e residenziali presenti in Vallecamonica, nell’Alto Sebino e in tutta la provincia di Brescia e Bergamo.

Inoltre, tale barca sarà utilizzata all’interno del Polo Sportivo della Disabilità, creato nel 2021 dalla Canottieri Sebino assieme altre associazioni sportive ed enti del territorio, con l’obiettivo di offrire a persone con disabilità un’occasione per sperimentarsi nelle discipline sportive.

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Dal 2014 anche la Canottieri Sebino ha raggiunto un importante risultato di arricchimento del proprio ruolo educativo e di animazione sociale nella comunità, inserendo per la prima volta l’adaptive rowing tra le proprie attività.

Ciò è stato possibile grazie al progetto InVoga! che ha dato la possibilità a moltissimi ragazzi disabili di conoscere e praticare lo sport del canottaggio e di partecipare alla vita della società; il progetto è continuato poi negli anni seguenti. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con alcune cooperative della provincia di Bergamo e Brescia. L’esito di questa progettualità ha dimostrato la capacità della Canottieri Sebino di essere una realtà includente, mettendo a frutto le speciali qualità dello sport remiero che si contraddistingue sia per l’accessibilità, sia per l’aspetto motorio che impegna in modo armonico mente e corpo, sia per l’aspetto psicologico che beneficia di un rapporto esclusivo e coinvolgente della persona con l’elemento acqua e con lo scenario unico e rassicurante che lo circonda.

L’obiettivo principale di tale raccolta fondi è l’acquisto della Vikinga, che permetterà di nuovo a persone disabili e non di avvicinarsi allo sport, in particolare al mondo del canottaggio.

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Prevediamo di procedere all’ordine dell’imbarcazione nei primi mesi del 2022, poiché i tempi di fabbricazione e di consegna sono di circa 6-9 mesi.

Acquistata la nuova Vikinga, la metteremo a disposizione (insieme ad un istruttore qualificato) alle cooperative del territorio ed a tutte le persone che abbiano piacere provare l’emozione di un’uscita sul lago d’Iseo.

La Canottieri Sebino mette a disposizione del progetto la propria struttura (vasca voga, palestra, spogliatoi e docce), 2 istruttori, volontari per l’assistenza in acqua e segreteria organizzativa, oltre al contatto con la propria squadra agonistica per la creazione di condizioni di vera integrazione tra i ragazzi e di un ambiente sportivo adattato e accessibile a tutti.

La realizzazione del percorso è accompagnata da incontri mensili di verifica condivisa tra gli allenatori della società sportiva e gli educatori dei servizi e con le stesse persone disabili, al fine di verificare i risultati dell’apprendimento e di tarare il metodo di lavoro tenendo conto delle reazioni dei partecipanti e delle loro specifiche esigenze.

Questo investimento di tempo e d risorse, seppur impegnativo, viene realizzato dalla Sebino con grande entusiasmo e convinzione. Sono ore di impegno e di lavoro che si aggiungono a quelle quotidianamente spese per gli allenamenti degli atleti della squadra agonistica, ma tutta la comunità Sebino – a partire dagli organi direttivi che hanno lanciato l’intervento – è convinta che il surplus di impegno verrà ampiamente ripagato dalla gratificazione di contribuire a un piccolo miglioramento nella qualità della vita personale di alcuni, che diventa motivo di arricchimento e orgoglio per tutta la collettività.

E’ prevista la pubblicazione su sito della Canottieri Sebino e delle cooperative aderenti, sui social network come Facebook e Istagram e la divulgazione tramite comunicati stampa alle televisioni, giornali locali e pubblicazioni a carattere sportivo e sociale.

Soc. Canottieri Sebino Coop. S.S.D.

Via Giorgio Paglia- 24065- Lovere (BG)

Telefono: 035/983648

Mail: Info@canottierisebino.it

Pec: canottierisebino@pec.it

Sito Internet: canottierisebino.it

Facebook: Canottieri Sebino Lovere

Istagram: canottierisebino

 

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