Un anno di eventi: Alzano Lombardo e la storia della famiglia Pesenti

“Tra corsi d’acqua cattedrali di cemento e storie di carta. Alla scoperta dei tesori di famiglia” è un progetto finanziato dalla Fondazione della Comunità Bergamasca. Il Presidente Ranica: “Alzano incubatore di idee e innovazione da riscoprire anche grazie ai giovani”.

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“Volevamo rilanciare la storia e le bellezze del nostro territorio, perché se ne riappropriasse tutta la comunità di Alzano Lombardo, in particolare i giovani. La nostra è una città dal lungo e glorioso passato, con un patrimonio artistico, culturale e naturalistico di grande valore, che con la pandemia ha subìto un dramma umano e sociale. L’eredità culturale lasciata da tutti coloro che hanno vissuto e operato qui è inesauribile”. Mariangela Carlessi, presidente della Fondazione Giusi Pesenti Calvi, spiega così cosa ha ispirato il calendario di eventi di “Tra corsi d’acqua cattedrali di cemento e storie di carta. Alla scoperta dei tesori di famiglia”, il progetto che quest’anno sta accompagnando alzanesi (e non) alla riscoperta della memoria del proprio paese. La Fondazione è ente capofila dell’iniziativa, che vede in campo anche l’associazione Pro Loco Alzano Lombardo, la cooperativa Aeper e il contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca.

Il nome della famiglia Pesenti è da sempre associato ad una grande storia di impresa. Ma forse non tutti sanno che dietro a questo cognome c’erano anche grandi mecenati e benefattori. “Qui puoi narrare infinite storie. Volevamo raccontare questo territorio attraverso una pluralità di sguardi: quello della musica, dei ritratti, dei paesaggi, dell’arte… Rilanciare le bellezze di Alzano Lombardo significa restituirle alla comunità, giovani in primis”.

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In calendario per l’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura – che è anche quello di “Alzano Bellissima Città 2023”, promosso dall’Amministrazione comunale – eventi che proseguiranno anche per i prossimi mesi. Come “I Salotti Musicali”, percorsi storico-culturali in musica, dall’Ottocento ai giorni nostri: venerdì 9 giugno (ore 20,45), presso la chiesa di Santa Maria della Pace, appuntamento con l’ensemble dei docenti della Scuola di Musica “Elia Astori” in “Tradizione e sperimentazione, la querelle culturale nei salotti musicali a cavallo tra XIX e XX secolo”; venerdì 14 luglio, sempre alle 20,45, presso la chiesa di San Pietro Martire, con l’ensemble “Salotto musicale bergamasco” in “La virtuosa scuola di Johann Simon Mayr”. L’ingresso è libero.

Sono dedicate alla dimensione umana e quotidiana della famiglia Pesenti e della loro grande avventura industriale le “Memorie di famiglia”, reading teatrali basati su biografie e documenti di famiglia, affidati a Pandemonium Teatro. Spettacoli venerdì 16 giugno presso il Municipio; venerdì 7 luglio e venerdì 25 agosto presso Villa Belvedere (via Olera, 10). Tutti gli eventi hanno inizio alle 18,30. L’ingresso è gratuito, previa prenotazione a segreteria@fondazionegpc.it.

“Note di Notte” è una rassegna itinerante di cultura musicale popolare, che riunisce le due città Capitale Italiana della Cultura sotto i temi del lavoro contadino e della fabbrica. Canzoni, canti, danze, declinati attorno al rapporto tra comunità, territorio e lavoro tra Bergamo e Brescia, sono protagonisti delle tre serate di venerdì 21 luglio (a Villa Belvedere), venerdì 4 agosto (In Piazza Partigiani) e venerdì 11 agosto (al Parco Montecchio). Le serate hanno inizio alle 20,45. L’ingresso è libero.

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Le iniziative continueranno anche in autunno. In programma per domenica 1° ottobre (dalle 9,30 alle 18) “La voce del cavallo”, una giornata dedicata ai cavalli, grande passione della famiglia Pesenti, presso il Parco Montecchio, che fu sede di un importante allevamento di cavalli da sella.

Dal 15 ottobre al 12 novembre (dalle 10,30 alle 18,30), sarà visitabile ogni domenica presso la Sala espositiva del Teatro degli Storti “Mille storie tra le righe”, esposizione della più ricca collezione di copertine Pigna, che offrirà uno spaccato vivissimo di storia italiana, fatta di cultura, moda, design e stile.

“Tra corsi d’acqua cattedrali di cemento e storie di carta. Alla scoperta dei tesori di famiglia” è anche inaugurazione di luoghi finora nascosti o chiusi al pubblico. A 145 anni dalla sua apertura, è stata inaugurata l’antica cava Cargadura (ai piedi della proprietà Belvedere), il primo luogo di estrazione delle “pietre da cemento” che diede avvio all’impresa industriale dei Pesenti (poi Italcementi). La cava è stata riscoperta dopo molti decenni di abbandono e bonificata nell’ultimo inverno. Oggi è visitabile su prenotazione, contattando la Fondazione Giusi Pesenti Calvi.

Sarà poi inaugurato l’8 ottobre l’archivio di Villa Belvedere, sede della Fondazione. Nella stessa giornata si terrà la presentazione dello studio di carattere storico sull’antica proprietà̀ Belvedere, per cui ebbe una vera e propria folgorazione Giusi Pesenti Calvi, “un uomo sobrio, che volle una vita silenziosa e che non a caso scelse per la propria lapide di far scrivere solo ‘Agricoltore’ (era laureato in scienze agrarie, ndr)”, racconta Carlessi. Storie di “alta borghesia illuminata, che fece un valore della gestione oculata delle risorse”.

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Restituire luoghi e ricordi significa alimentare una memoria collettiva che, per qualche ragione, potrebbe essersi offuscata. Accade a tutti di perdere di vista proprio quella storia che si ha sotto gli occhi tutti i giorni. In passato Alzano Lombardo è stato un incubatore di idee e innovazione. I Pesenti sono stati sperimentatori e pionieri in molti campi e oggi potremo riscoprirli anche grazie al protagonismo giovanile incentivato da questo progetto: ci faranno da guida attraverso alcuni luoghi-simbolo e contribuiranno a ristabilire una relazione forte tra la cittadina e tutta la comunità.

 

Osvaldo Ranica, presidente della Fondazione della Comunità Bergamasca

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