Raccolta manifestazioni d’interesse coprogettazione area penale

Avviso per la raccolta di manifestazioni d’interesse per la coprogettazione 2023 sul tema dell’area Penale Adulti

La Fondazione della Comunità Bergamasca, alla luce delle esperienze realizzate negli scorsi anni che hanno visto una ampia collaborazione di enti di terzo settore ed istituzioni per la realizzazione di interventi destinati a sostenere percorsi di inclusione sociale e lavorativa di persone sottoposte ad esecuzione penale, ha ritenuto importante proseguire nell’interlocuzione con i vari soggetti territoriali per dare seguito alle iniziative promosse sino ad ora nell’ambito dell’area penale.

A seguito della consultazione dei diversi attori, sentita e coinvolta la Casa Circondariale di Bergamo, l’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Bergamo, il Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo, gli Uffici di Piano degli ambi territoriali di attuazione delle politiche sociali e le principali associazioni territoriali ed enti di terzo settore, la Fondazione della Comunità Bergamasca pubblica il presente avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse a partecipare alla coprogettazione di interventi rivolti all’inclusione sociale, alla rieducazione e all’integrazioni lavorativa di persone adulte sottoposte a provvedimenti di esecuzione penale, nel territorio della provincia di Bergamo.

FINALITA’ DELL’AVVISO

Attraverso la procedura aperta col presente avviso pubblico, i promotori intendono individuare gli Enti insieme ai quali procedere alla coprogettazione che, successivamente, sarà definita tramite una progettualità condivisa, all’interno del quadro logico di intervento di seguito illustrato.

AMBITO DI RIFERIMENTO

Le progettualità che verranno avviate a seguito della coprogettazione dovranno essere rivolte a persone sottoposte a provvedimento giudiziale presso la Casa Circondariale di Bergamo o presso appartamenti in provincia di Bergamo dedicati all’accoglienza di persone sottoposte a misure alternative.

DURATA DEL PROGETTO

Le iniziative oggetto della coprogettazione, si inseriscono nell’ambito di un protocollo d’intesa triennale, sottoscritto da una pluralità di enti, che contribuiscono a cofinanziare di anno in anno gli interventi.

Le azioni relative al presente avviso avranno una durata di 12 mesi.

 

RISORSE ECONOMICHE

Gli enti promotori e finanziatori, previa valutazione ed approvazione delle progettualità e interventi presentati, metteranno a disposizione delle risorse economiche che verranno comunicate in fase di attuazione della co-progettazione.

Gli enti che promuovono economicamente i vari interventi sono i seguenti:

  • Fondazione della Comunità Bergamasca;
  • Fondazione Istituti Educativi,
  • FACES,
  • MIA;
  • Associazione Homo;
  • Fondazione Caleppio
  • Caritas Diocesana Bergamo
  • Ambito territoriale 1 Bergamo

ALTRE RISORSE

Gli enti finanziatori e gli enti promotori, oltre al sostegno economico delle attività che si svilupperanno, metteranno a disposizione interventi di monitoraggio, verifica e diffusione di quanto verrà attuato.

 

OBIETTIVO GENERALE

Nel nostro ordinamento penale, per espressa previsione Costituzionale, la pena deve tendere alla rieducazione del reo, favorendo il suo reinserimento nella società. L’obiettivo generale della presente Call è quello di rendere sistemici ed efficaci gli interventi che i vari attori territoriali introducono al fine di favorire la buona riuscita di percorsi di inclusione attiva.

OBIETTIVI SPECIFICI

Per il target di riferimento:

  • accoglienza e inserimento abitativo (percorsi individuali protetti e supportati per la sperimentazione di abilità relazionali);
  • accompagnamento e inserimento lavorativo (progetti individualizzati di accompagnamento al lavoro);
  • sostegno alle reti familiari e relazionali (progettualità a sostegno delle famiglie di persone in esecuzione penale che hanno figli minori) e promozione di attività trattamentali interne al carcere (progetti socioeducativi, lavorativi, sportivi, culturali e musicali).
  • Mediazione interculturale (supporto nel disbrigo pratiche, supporto linguistico…).

Per la comunità:

  • Far conoscere la realtà carceraria ed extra-carceraria attraverso la condivisione delle progettualità avviate a favore di percorsi di reinserimento sociale;
  • Promuovere la crescita di una comunità educante e inclusiva.

Per il sistema delle istituzioni e degli enti di terzo settore del territorio:

  • rafforzare la logica di sistema in grado di interconnettere le varie progettualità attivate nell’area penale;
  • rafforzare la capacità delle reti territoriali di essere protagoniste nell’accoglienza e nell’accompagnamento di percorsi di inclusione attiva e di reinserimento sociale
  • Favorire iniziative volte a sostenere la promozione umana intesa come libertà dal bisogno materiale.

RISULTATI ATTESI

  • accompagnare e migliorare i percorsi di inserimento abitativo;
  • accompagnare percorsi di inserimento lavorativo, incrementando le occasioni di lavoro e le imprese aperte all’accoglienza di tirocini e di percorsi di avviamento al lavoro;
  • favorire la tenuta delle reti a supporto dei famigliari di persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria;
  • favorire la tenuta delle reti di sostegno delle attività destinato alla rieducazione delle persone detenute all’interno della Casa Circondariale e a livello territoriale;
  • sostenere e migliorare le attività di supporto per la mediazione linguistica e culturale sia all’interno della Casa circondariale sia nelle iniziative di accompagnamento all’inclusione sociale e lavorativa.

IMPATTO

  • riduzione del tasso di recidiva degli ex detenuti garantendo il loro reinserimento sociale e lavorativo;
  • sviluppo di una rete di supporto territoriale attenta all’inclusione sociale;
  • creazione di alleanze capaci di supportare i rapporti famigliari in situazione di forte vulnerabilità;
  • generazione di un cambiamento culturale e sociale della comunità.

OGGETTO DELLA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE

Oggetto della manifestazione di interesse è la partecipazione ad un percorso di coprogettazione esecutiva dell’intervento, coordinato dai Promotori. In particolare, gli enti interessati sono invitati a:

  • manifestare e motivare il proprio interesse alla coprogettazione;
  • fornire una sintetica presentazione del richiedente e dell’eventuale partenariato;
  • illustrare le attività che potrebbero essere inserite all’interno della cornice di intervento;
  • indicare le professionalità e le competenze che potranno essere messe in condivisione nella fase di coprogettazione e, successivamente, di realizzazione dell’intervento.

Gli enti promotori e finanziatori valuteranno l’ammissione dei soggetti ritenuti idonei secondo i criteri specificati nel presente avviso. Gli enti di terzo settore individuati, tra quanti aderiranno alla manifestazione d’interesse, saranno invitati a partecipare alla fase di coprogettazione insieme ai Promotori e ai finanziatori. Le attività relative alla procedura di co-progettazione non saranno oggetto di finanziamento e dovranno essere assicurate dai partecipanti.

Il presente avviso non costituisce impegno finanziario di nessun genere verso i soggetti che presenteranno le loro manifestazioni di interesse, né comporta alcun vincolo se non la partecipazione al percorso di co-progettazione. Gli impegni economici e l’assegnazione delle risorse verranno determinate dall’atto conclusivo della coprogettazione, che darà corso ad un piano di attuazione che verrà sottoscritto da tutte le parti.

RISULTATI ATTESI

Al termine dell’attività di coprogettazione sarà prodotto un elaborato progettuale di livello esecutivo condiviso dai partner, secondo un quadro logico (coerente con la cornice strategica di cui al presente avviso) in cui saranno chiaramente individuati:

  • obiettivi generali e specifici;
  • beneficiari;
  • attività e risultati attesi;
  • componenti e caratteristiche del Partenariato;
  • quadro economico e piano finanziario di dettaglio;
  • strumenti di gestione e amministrazione;
  • strumenti di monitoraggio e valutazione.

In fase di coprogettazione, inoltre, sarà individuato all’interno del partenariato un Ente del Terzo Settore (cfr. art. 4 del D. Lgs. 117 del 2017) che assumerà il ruolo di capofila del progetto, interfacciandosi direttamente coi Promotori per conto del partenariato. Tale scelta sarà effettuata ad insindacabile giudizio dei Promotori, ferma restando la massima condivisione con gli altri partner. Ad esito della coprogettazione, previa validazione da parte dei Promotori e definizione dei rapporti negoziali con il partenariato, saranno avviate le attività di cui al progetto condiviso.

 

 

ENTI INVITATI A PARTECIPARE ALLA PRESENTE RICHIESTA DI ESPRESSIONE DI MANIFESTAZIONI D’INTERESSE

Sono invitati a presentare manifestazione di interesse a valere sul presente avviso gli enti del Terzo Settore (ETS ai sensi dell’art. 4 comma 1 del D. lgs. 117 del 2017) gli enti privati senza scopo di lucro, differenti dagli ETS, nonché gli enti pubblici aventi sede legale e operativa nella provincia di Bergamo.

In particolare, si segnala che:

  • L’ente capofila del progetto, sarà individuato d’intesa tra i partecipanti al percorso di co-progettazione, ferma restando la condivisione con gli altri partner, tra gli ETS che parteciperanno alla manifestazione di interesse e l’approvazione definitiva del progetto da parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione della Comunità bergamasca.

MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

Per candidarsi alla manifestazione di interesse, è necessario inviare la scheda di candidatura tramite mail all’indirizzo info@fondazionebergamo.it  entro le ore 23.00 del 02 maggio 2023, specificando nell’oggetto “manifestazione di interesse Area Penale”. Alla manifestazione di interesse dovrà essere allegata la seguente documentazione:

  • copia del documento di identità del sottoscrittore.

Non saranno prese in considerazione le manifestazioni di interesse pervenute successivamente al suddetto termine, presentate con modalità diverse o avanzate da soggetti inammissibili ai sensi del presente avviso.

MODALITÀ E CRITERI DI SELEZIONE DEI PARTNER PROGETTUALI

Le manifestazioni di interesse pervenute saranno analizzate e valutate dalla Fondazione della Comunità Bergamasca, d’intesa con gli altri enti finanziatori, tenendo in considerazione:

  • le argomentazioni e le motivazioni svolte in relazione all’oggetto dell’avviso;
  • il possesso di competenze ed esperienze nelle materie oggetto degli interventi programmati;
  • l’esperienza nella partecipazione, promozione e costruzione di reti e partnership;
  • le possibili interconnessioni e sinergie tra i vari attori che aderiranno alla manifestazione d’interesse.

La Fondazione della Comunità, d’intesa con gli altri enti finanziatori, si riserva di richiedere eventuale documentazione a supporto della valutazione. L’esito della valutazione (a proprio insindacabile giudizio) sarà comunicato a tutti i soggetti, di norma entro un mese dalla scadenza della presene call. I soggetti ritenuti più idonei sulla base dei criteri sopra elencati saranno invitati a partecipare alla fase di coprogettazione.

INFORMAZIONI

Per informazioni è possibile scrivere via e-mail all’indirizzo federica.bruletti@fondazionebergamo.it o contattare gli uffici della Fondazione allo 035 212 440.

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