32.750 euro: è questo il totale definitivo dell’asta delle 27 maglie del Christmas Match 2023.

In questa 13ª edizione, il provento dell’iniziativa verrà interamente devoluto all’Associazione Amici della Pediatria tramite il Fondo Atalanta, aperto nel 2010 dalla società nerazzurra presso la Fondazione della Comunità Bergamasca.

La Onlus impiegherà l’intero ricavato nel progetto Ben_Essere, per soddisfare i bisogni riabilitativi e pedagogici dei bambini ricoverati in ASST Giovanni XXIII e per supportare le famiglie.

I servizi essenziali come pedagogia, psicomotricità, neuro-psicomotricità, logopedia, fisioterapia e osteopatia saranno parte di un piano educativo e riabilitativo personalizzato per ciascun bambino.

L’asta benefica, organizzata da Atalanta e Bergamo tv, si era aperta il 19 dicembre nel corso della trasmissione sportiva TuttoAtalanta.

In palio c’erano le speciali maglie natalizie realizzate ad hoc da Joma, sponsor tecnico della Società, e indossate dall’intero organico della prima squadra in occasione della partita Atalanta-Salernitana 4-1 del 18 dicembre, ultima casalinga dei nerazzurri prima di Natale.

L’iniziativa benefica si era poi chiusa nella puntata dell’8 gennaio con l’aggiudicazione ufficiosa delle magliette e, in caso di vincita multipla, con il ripescaggio delle seconde migliori offerte, seguendo l’intento di accontentare il maggior numero di tifosi.

Le maglie, tutte autografate dai rispettivi calciatori, sono state consegnate ufficialmente ai loro nuovi proprietari mercoledì 31 gennaio al Gewiss Stadium: un evento privato a cui è stato dedicato uno speciale in onda sabato 3 febbraio su Bergamo Tv.

Nella speciale classifica delle quotazioni, le magliette più gettonate sono state quelle di Muriel, de Roon e Miranchuk, battute a 3000 euro l’una, finite a Lallio, Taleggio e Berbenno di Valtellina (SO), mentre la casacca di capitan Toloi è finita in Finlandia, a un tifoso atalantino che lavora all’estero.

I vincitori ricontattati hanno trasformato le loro promesse di pagamento in realtà tramite il Fondo Atalanta, uno strumento dedicato prevalentemente alla raccolta di disponibilità per progetti di utilità sociale sul territorio bergamasco, voluto fortemente da Antonio Percassi a sostegno della Fondazione della Comunità Bergamasca.