Con “Agorà. Le citte vicine” le piazze della Capitale della Cultura si animano di movimento
Laboratori in 10 città e maxi-evento conclusivo sabato 13 maggio a Bergamo e domenica 14 maggio a Brescia – Il progetto del danzatore e coreografo Virgilio Sieni è aperto a tutte le età e a diverse abilità.
“Con il nostro progetto vogliamo rispondere in particolare a una delle linee tematiche di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, cioè alla cultura come cura. Vogliamo portare benessere alle persone attraverso la riscoperta di comunità che si creano attraverso il gesto e il corpo, attraverso un linguaggio trasversale, che si rivolge a tutte e a tutti. I nostri non sono laboratori di danza, ma di movimento, di una gestualità che può essere raggiunta da chiunque”.
Flavia Vecchiarelli è la direttrice artistica di Festival Danza Estate, il soggetto capofila che ha presentato il progetto “Agorà. Le città vicine” in partneriato con Fondazione del Teatro Grande di Brescia e con il contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bergamasca e Fondazione della Comunità Bresciana.
©Festival Danza Estate 2023_Clara_Mammana
“Agorà. Le città vicine” è un percorso a tappe che toccherà otto località dei due territori, coinvolgendo le cittadine e i cittadini nella costruzione di un’azione coreografica che vedrà il suo culmine nelle rappresentazioni conclusive di Brescia e Bergamo.
Un viaggio iniziato il 12 aprile a Gussago, in provincia di Brescia e che sarà fino a domenica 30 aprile a Ranica, nella nostra provincia.
Dal 2 al 6 maggio si sposterà a Gorlago, per poi restare a Brescia dal 4 al 10 maggio e a Bergamo dal 7 all’11 maggio.
Le prime sei tappe hanno tutte un comune denominatore: “Sono territori in cui l’offerta culturale è minore rispetto ai grandi centri. Noi crediamo che l’esperienza della partecipazione diventi strategica per accrescere la capacità di fare città in noi, tornando a frequentare la piazza in modo disinteressato”. Cosa significa “fare città in noi”?
Ancora Vecchiarelli: “Il concetto di piazza come luogo di ritrovo si sta perdendo o, in alcuni casi, si è già perso. Perché la gente spesso si ritrova al centro commerciale. Col nostro progetto vogliamo portare le persone nelle piazze, in un contesto slegato dal commercio e dall’attività lavorativa, per farlo diventare un luogo di benessere”.
©Festival Danza Estate 2023_Clara_Mammana
Era proprio questo uno degli obiettivi di quello speciale Bando Capitale della Cultura 2023 istituito da Fondazione Cariplo e dalle due Fondazioni di comunità bergamasca e bresciana: sostenere progetti culturali diffusi e di qualità, favorire la partecipazione dei cittadini che abitano in aree geograficamente più marginali e con minore opportunità di fruizione culturale. Con ‘Agorà. Le città vicine’ le persone possono percepire il proprio territorio in modo nuovo, tornare a riappropriarsene. Essere parte di una coreografia in un luogo che solitamente è luogo di passaggio, magari anche frettoloso, non può non trasformare il proprio modo di far parte di quella comunità.
Simona Bonaldi, vicepresidente della Fondazione della Comunità Bergamasca.
Dietro al progetto c’è la firma di Virgilio Sieni, danzatore e coreografo italiano, artista attivo in ambito internazionale per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei. Nominato Chevalier de l’ordres des arts et de lettres dal Ministro della Cultura francese, da 13 anni porta avanti in tutta Italia progetti con le comunità attraverso il laboratorio del gesto.
“Ha cominciato a percorrere questa strada molto prima che diventasse un’urgenza. L’abbiamo visto lavorare con le persone, ha un’incredibile capacità di coinvolgimento, riesce a entrare immediatamente in sintonia con le persone”, racconta Vecchiarelli.
©Festival Danza Estate 2023_Clara_Mammana
Cosa accade in ognuna di queste tappe? “Tutte le persone che vogliono partecipare (la partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria, compilando un modulo sul sito https://www.festivaldanzaestate.it/agora/) lavorano con Virgilio Sieni e le sue assistenti alla preparazione di un’azione coreografica che verrà presentata (nel caso della tappa di Ranica), con un musicista dal vivo, domenica 30 aprile alle 17,30 in Piazza Papa Giovanni XXIII. Si parte dall’ascolto del corpo per arrivare ad un’unione dei gesti corale”.
Fino a questo momento ai laboratori hanno partecipato persone di tutte le età – dai bambini alle persone di 60 anni – e persone con diverse abilità. Chi aveva difficoltà motorie o uditive è arrivato con un accompagnatore. “Il nostro è uno smantellare l’idea che il corpo che fa una performance debba essere forte, senza fragilità. Quest’idea non solo viene messa in discussione, ma viene portato agli occhi di tutti che ogni corpo può muoversi”.
©Festival Danza Estate 2023_Clara_Mammana
“Agorà. Le città vicine” non si ferma qui, però. I partecipanti ai laboratori nei singoli Comuni si ritroveranno poi insieme per le grandi performance conclusive di sabato 13 maggio a Bergamo in Piazza Vecchia e di domenica 14 maggio a Brescia in Piazza della Loggia (sempre alle 17,30).
A entrambi i momenti sono invitati a partecipare proprio tutti i partecipanti ai laboratori, dunque sia delle località bresciane che bergamasche. A sottolineare ancora una volta il legame tra le due città stretto con la Capitale Italiana della Cultura.
A chiusura di una giornata dedicata a questo speciale 2023, sabato 13 maggio il Festival Danza Estate presenterà alle 20,30 al Teatro Sociale “La Bayadère”, con la coreografia di Michele Di Stefano (Leone d’Argento alla Biennale Danza di Venezia), che ha riscritto una pagina del repertorio classico per il Nuovo Balletto di Toscana.
Il costo dei biglietti è di 10 euro, per raggiungere un pubblico ampio (5 euro per tutti i partecipanti ai laboratori di ‘Agorà. Le città vicine’).