Porte aperte agli adolescenti e ai giovani: Fondazione della Comunità Bergamasca a fianco di Fondazione Cariplo, Fondazione Vismara e delle altre Fondazioni di Comunità

2,250 milioni di euro per sostenere i percorsi di crescita di preadolescenti, adolescenti e giovani a partire dagli oratori

Fondazione Cariplo, in collaborazione con la Fondazione Peppino Vismara e le 16 Fondazioni di Comunità – tra cui la Fondazione della Comunità Bergamasca – mette al centro dell’attività filantropica le giovani generazioni proponendo il nuovo bando “Porte Aperte” per potenziare e rinforzare l’offerta educativa rivolta a preadolescenti, adolescenti e giovani, valorizzando gli oratori quali spazi di attivazione della comunità e promuovendo alleanze territoriali finalizzate a sostenere i percorsi di crescita delle giovani generazioni e il loro benessere.

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I cambiamenti avvenuti negli ultimi anni, legati in particolare alla presenza sempre più pervasiva del digitale e dei social network, uniti allo scenario di “policrisi” che stiamo vivendo – caratterizzato dagli effetti della pandemia, dalle guerre e conflitti più prossimi che in passato, dalle trasformazioni demografiche, dall’aumento delle disuguaglianze – stanno avendo forti ripercussioni sia sui percorsi di vita di ragazze e ragazzi, che sulla tenuta “educativa” degli adulti di riferimento.

A queste difficoltà, si aggiunge la fatica delle istituzioni a investire in politiche giovanili adeguate al nuovo scenario e una diversa propensione delle persone adulte a mettere a disposizione tempo e competenze per la propria comunità e per animare spazi inclusivi e aperti.

L’intervento delle Fondazioni

Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e le 16 Fondazioni di Comunità – tra cui la Fondazione della Comunità Bergamasca – mettono a disposizione del territorio lombardo e delle province di Novara e Verbania risorse pari a € 2.250.000, ritenendo che la rete degli oratori rappresenti una risorsa strategica sia per la presenza diffusa e capillare, sia per aver storicamente interpretato una funzione educativa e aggregativa importante per le comunità.

Gratuità, accesso a bassa soglia, dimensione educativa e relazionale, opportunità e occasioni di animazione aperte a tutta la comunità di riferimento sono aspetti che da sempre caratterizzano queste realtà.

Il bando Porte aperte intende sostenere le iniziative in risposta ai bisogni educativi, di socializzazione e di protagonismo delle nuove generazioni. I progetti – valorizzando gli oratori esistenti in connessione con gli altri soggetti del territorio – dovranno: promuovere spazi attrattivi, aperti e accessibili per preadolescenti, adolescenti e giovani in cui realizzare attività educative e socializzanti, favorire opportunità di incontro tra pari e con gli adulti e sostenere iniziative di protagonismo giovanili, nonché coinvolgere, attivare e sostenere la comunità al fine di sollecitare una responsabilità educativa diffusa.

Voce ai Presidenti delle Fondazioni coinvolte

“Gli oratori operano nelle nostre comunità. Sono animati da persone che hanno a cuore i nostri ragazzi. Sono luoghi disposti all’accoglienza e capaci di offrire occasioni di integrazione, per quei bambini e quei giovani che soffrono per mancanza di relazioni, italiani e stranieri. Spesso lo fanno attraverso momenti di sport, o di aggregazione, con la musica e con attività di diverso tipo. Chi ne ha la responsabilità, siano religiosi o laici, sono persone che dedicano il loro tempo a rafforzare le comunità, mirando al tenere unite le famiglie. Sono una rete fitta e diffusa, presente praticamente ovunque. Agiscono spesso potendo contare solo sulle loro forze, coi volontari. Vanno sostenuti ed aiutati. Crediamo siano un’infrastruttura sociale strategica, insieme ad altri luoghi, senza i quali l’impoverimento delle relazioni sarebbe probabilmente ancor più accentuato”.

Giovanni Azzone, Presidente di Fondazione Cariplo

“La nostra Fondazione è tradizionalmente vicina alla proposta educativa offerta dagli oratori e, negli anni, ne ha sostenuti diversi affinché potessero esprimere al meglio il proprio ruolo nei confronti delle giovani generazioni, contribuendo ad adeguare spazi ed iniziative ai nuovi interessi e bisogni di cui via via i giovani si facevano portatori. Considerato l’impegno dell’intervento (per numerosità degli oratori e vastità dei territori coinvolti) abbiamo pertanto colto con estremo favore la disponibilità di FC e delle FdC ad unire gli sforzi affinché si possa offrire uno strumento di sostegno che, pur nella sua sperimentalità, possa spingere gli oratori ad “aprire le proprie porte”, a “contaminare” ed a farsi “contaminare” dalle diverse esperienze presenti nelle varie comunità che abbiano a cuore la crescita e la formazione delle nuove generazioni. Ci auguriamo che il coinvolgimento delle Pastorali Giovanili Diocesane e l’ascolto delle istanze provenienti da diversi parroci possano tradursi in progettualità realmente innovative capaci di generare occasioni di aggregazione e socializzazione per i giovani restituendo agli oratori il ruolo di presidio educativo aperto e di facile fruizione ma, al contempo, di stimolare anche un responsabile coinvolgimento degli adulti, indispensabile in un processo di costruzione della “comunità educante” che è il fine ultimo di questo intervento”.

Paolo Morerio, Presidente di Fondazione Peppino Vismara

“L’iniziativa ‘Porte Aperte’ promossa da Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara insieme con le 16 Fondazioni di Comunità è un’opportunità preziosa anche per il territorio bergamasco, un’occasione per sostenere i giovani in un momento di grandi sfide sociali e individuali. Sono certo che le risorse messe a disposizione saranno impiegate in modo efficace, contribuendo al benessere e alla crescita delle nuove generazioni nella nostra comunità.”

Gianpiero Benigni, membro Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo e del Consiglio di amministrazione della Fondazione della Comunità Bergamasca

“La Fondazione della Comunità Bergamasca da tempo rileva, anche mediante le richieste e i progetti candidati dal territorio, il crescere di una emergenza educativa che riguarda in  particolare preadolescenti e adolescenti; per questo motivo ha aderito convintamente alla proposta di Fondazione Cariplo di realizzare un bando straordinario per sostenere l’attività educativa svolta dagli Oratori, che consentirà di ampliare la gamma degli interventi educativi e sociali che da sempre la nostra Fondazione sostiene.
Con questo bando straordinario consolidiamo anche la nostra vicinanza agli Oratori della Diocesi, il cui ruolo educativo, sociale e culturale è di fondamentale importanza per tendere vive le nostre comunità e per continuare la straordinaria opera di formazione delle nuove generazioni che gli Oratori svolgono: sia per le molte attività dedicate a bambini, adolescenti e famiglie – dai Centri estivi agli spazi compiti quotidiani a molto altro – sia per la costante promozione del dono e del servizio alla comunità. I tanti giovani che vengono coinvolti come animatori, catechisti, promotori di attività sportive sono una fondamentale infrastruttura sociale e relazionale che costruisce una cittadinanza attiva e responsabile.
Gli Oratori svolgono una funzione educativa irrinunciabile in un tempo complicato come il nostro: sono ‘case aperte a tutti’ dove si costruiscono relazioni significative, si respira gratuità e dono, si pratica inclusione”.

Osvaldo Ranica, Presidente della Fondazione della Comunità Bergamasca

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