Bandi 2024: stanziati 1,3 milioni di euro per il Sociale, la Cultura e l’Ambiente

  • Sette bandi nelle tre aree d’intervento: Sociale (800 mila euro), Cultura (400 mila euro), Ambiente (130 mila euro).
  • La novità: bandi in due fasi per l’area Salute Mentale e Ambiente. L’obiettivo è orientare al meglio le progettualità ai bisogni del territorio, introducendo un confronto sulle idee tra proponenti, Fondazione e i principali soggetti operanti nel settore.
  • In crescita le risorse per l’Ambiente: 130 mila euro, di cui 50 mila euro da SACBO SpA
  • Si inaugura la rendicontazione online per i progetti finanziati sul sito web della Fondazione.

Il Presidente Osvaldo Ranica: “Il meccanismo dei bandi in due fasi stimolerà gli enti del Terzo Settore a costruire progetti più articolati e a incoraggiare la formazione di partnership sul territorio, in un’ottica di co-progettazione. Allargare le alleanze è la strada per promuovere iniziative che abbiano un concreto impatto sul benessere delle persone e sulla vita delle comunità”.

Nel 2024 Fondazione della Comunità Bergamasca stanzia 1,3 milioni di euro per le tre aree di intervento in cui opera: il Sociale (800 mila euro), la Cultura (400 mila euro) e l’Ambiente (130 mila euro). Le risorse saranno distribuite attraverso 7 bandi, valorizzando i fondi territoriali che Fondazione Cariplo destina alla provincia di Bergamo annualmente (1,2 milioni di euro) con l’obiettivo di attivare iniziative del territorio utili a rispondere a bisogni crescenti – dalla povertà all’inclusione sociale, dalla tutela dei beni storico-artistici alla sostenibilità ambientale – attraverso il coinvolgimento capillare dei soggetti di Terzo Settore.

I bandi restano aperti fino al 10 maggio (per candidare progetti in area Cultura) e fino al 20 maggio (per tre bandi dell’area Sociale). Scadenze diverse interessano i bandi Salute Mentale e Ambiente, per la prima volta articolati in due fasi. Per gli altri 5 bandi, la percentuale della raccolta fondi da parte dei proponenti è del 10% dei costi. La percentuale di finanziamento, invece, è comune a tutti i 7 bandi e può arrivare fino al 60% dei costi progettuali.

Le novità delle strategie erogativa 2024: i bandi in due fasi e il coinvolgimento di Sacbo S.p.A

Una delle principali novità di quest’anno è l’introduzione dei bandi in due fasi per le aree Salute Mentale e Ambiente.

Nella fase 1, le idee candidate dai proponenti (coerenti con i criteri esplicitati nel bando) sono portate all’interno di uno spazio di confronto a cui partecipano, oltre a Fondazione e ai proponenti, anche i principali soggetti del territorio attivi nell’area del bando. L’obiettivo è orientare al meglio i progetti al soddisfacimento dei bisogni del territorio, laddove possibile anche estendendo la rete delle realtà coinvolte.  

Con i progetti arricchiti da questo confronto, gli enti del Terzo Settore presenteranno una proposta definitiva che sarà valutata ulteriormente da Fondazione (fase 2). Con la presentazione di un progetto esecutivo – e la valutazione finale da parte della Fondazione – si conclude l’iter del bando.

Fondazione con questa nuova modalità di bandi in due fasi intende incoraggiare gli enti del Terzo Settore a fare rete sul territorio, confrontarsi per poi, insieme e con il suo coordinamento istituzionale, promuovere iniziative più efficaci per la comunità ed attrarre così nuovi donatori a sostegno di futuri bandi e fondi.

Proprio in tema di nuovi donatori e cofinanziatori, il 2024 vede per la prima volta la partecipazione di SACBO SpA che, con un contributo di 50 mila euro al bando Ambiente, porta a 130 mila euro le risorse dedicate ai temi della sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico, di interesse crescente per Fondazione.

Di seguito, nel dettaglio, i bandi suddivisi per le singole aree di intervento della Fondazione, con dettagli e scadenze.

Per il Sociale: 800 mila euro

Dei 7 bandi pubblicati, 4 sono dedicati al Sociale, per uno stanziamento complessivo pari a 800 mila euro, superiore a quello dell’anno scorso (765 mila euro). L’ambito sociale, socioassistenziale e educativo si riconferma anche per il 2024 come fondamentale nella missione di promozione sociale e filantropica della Fondazione.

Dell’intero budget, 40 mila euro sono erogati da enti in partnership con Fondazione: FIEB – Fondazione Istituti Educativi Bergamo e FACES – Fondazione Azzanelli Cedrelli Celati e per la Salute dei Fanciulli (cofinanziatori del bando Preadolescenti e Adolescenti) e Fondo Collegio dei Sindaci (cofinanziatore del bando Salute Mentale).

I 4 bandi sono: Area sociale; Salute Mentale (bando in due fasi); Grave marginalità; Preadolescenti e Adolescenti.

Per i bandi Area Sociale, Grave marginalità e Preadolescenti e Adolescenti, le domande devono essere presentate entro il 20 maggio 2024.

Per il bando Salute Mentale (in due fasi): le candidature devono essere presentate entro il 3 maggio 2024 (fase 1); il 1° luglio 2024 (ammissione alla fase 2); inserimento del progetto esecutivo entro il 5 settembre 2024.

Nel dettaglio:

Bando Area Sociale  (budget 350 mila euro)

Con un aumento di 50 mila euro rispetto allo stanziamento del 2023, il bando finanzia progetti educativi, sociali e assistenziali, con particolare attenzione alla sperimentazione di iniziative innovative o rispondenti a bisogni emergenti, a supporto delle fasce di popolazione che versano in una condizione di particolare fragilità, più esposte alla marginalità o alla solitudine.

Bando Salute mentale (budget 200 mila euro) – bando in due fasi

Anche grazie al cofinanziamento del Fondo Collegio dei Sindaci (10 mila euro), il bando sostiene progetti che attuano processi preventivi e promozionali nell’area del disagio e della fragilità della salute mentale.

La procedura a due fasi connota questo bando in termini di innovatività e diversificazione progettuale, anche grazie al confronto che coinvolgerà i principali soggetti attivi nell’area: il Collegio dei Sindaci, i referenti per la Salute Mentale delle tre ASST del territorio (ASST Papa Giovanni XXIII, ASST Bergamo Ovest, ASST Bergamo Est) e gli Ambiti territoriali. Il bando valorizza, così, iniziative dall’approccio plurale.

Le candidature alla fase 1 devono essere presentate entro il 3 maggio 2024. Le organizzazioni che partecipano al bando verranno contattate per sessioni di confronto, al termine delle quali verrà stabilita l’ammissione alla fase 2 (1° luglio 2024); l’inserimento del progetto esecutivo andrà effettuato entro il 5 settembre 2024.

Bando Grave Marginalità (budget 160 mila euro)

Il bando è dedicato a progetti che prevedono azioni di contrasto alla povertà e grave marginalità sociale, volte a migliorare la qualità della vita delle persone più fragili e vulnerabili, limitando i processi di esclusione sociale e segregazione.

Anche in questo caso, la Fondazione intende valorizzare iniziative di collaborazione tra Terzo Settore, cittadini, pubblico e privato.

Bando Preadolescenti e adolescenti (budget 90 mila euro)

Anche grazie al contributo di FIEB Fondazione Istituti Educativi Bergamo e FACES Fondazione Azzanelli Cedrelli Celati e per la Salute dei Fanciulli (30 mila euro complessivi), il bando finanzia interventi volti a migliorare la qualità della vita e le competenze dei minori più vulnerabili e in difficoltà, contrastando i rischi di marginalizzazione e le conseguenze della povertà relazionale, favorendo processi di protagonismo giovanile e favorendo il benessere dell’intero nucleo familiare.

Per la Cultura: 400 mila euro

Anche per il 2024 Fondazione Comunità Bergamasca rinnova il suo impegno per la cultura, strumento per riattivare la socialità e la creazione di legami, promuovere la partecipazione alla vita sociale, economica e civica e la rigenerazione delle identità locali.

Due i bandi pubblicati, per uno stanziamento complessivo di 400 mila euro. Si tratta dei bandi Area cultura e Tutela e valorizzazione beni storico-artistici. Per quest’ultimo si conferma la collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali della Curia, in merito ai beni ecclesiastici.

Le domande devono essere presentate entro il 10 maggio 2024.

Nel dettaglio:

Bando Area Cultura (budget 200 mila euro)

Finanzia l’accesso alle attività culturali delle fasce di popolazione fragile e con minori opportunità di fruizione culturale, promuovendone la partecipazione attiva e il protagonismo. Riduce il divario nell’offerta culturale tra le diverse aree del territorio provinciale.

 

Bando Tutela e Valorizzazione dei beni storico-artistici (budget 200 mila euro)

Il bando è a sostegno della tutela, promozione e valorizzazione di beni di interesse storico e artistico così come individuati dal Codice Urbani, meglio noto come Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. n. 42 del 22.01.04), con particolare attenzione alle effettive possibilità di fruizione e al tema della sostenibilità ambientale.

 

Per l’Ambiente: 130 mila euro – bando in due fasi

Rispetto al 2023, cresce di 50 mila euro – pari al contributo di SACBO SpA – il budget complessivo riservato all’Area ambiente e, in particolare ai temi dell’habitat, della sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico.

La volontà di Fondazione di far fronte alle pressanti sfide sistemiche causate dalla crisi climatica si esprime con il sostegno a progetti di utilità sociale finalizzati promuovere gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile, con particolare riferimento a quelli relativi alla tutela dell’ambiente e al contrasto al cambiamento climatico, e a favorire la conoscenza e la fruizione consapevole del territorio e dei suoi capitali naturali.

Come il bando Salute Mentale, anche quello dell’Area ambiente è in due fasi e prevede il coinvolgimento e il confronto con portatori di interesse specifici, attivi nell’area e già partner della Fondazione: il CAI Club Alpino Italiano – attraverso il Fondo Gente in montagna attivo in Fondazione dal 2007) e il BIM Bacino Imbrifero Montano.

Le candidature alla fase 1 devono essere presentate entro il 3 maggio 2024. Le organizzazioni che partecipano al bando verranno contattate per sessioni di confronto, al termine delle quali verrà stabilita l’ammissione alla fase 2 (1° luglio 2024); l’inserimento del progetto esecutivo andrà effettuato entro il 5 settembre 2024.

Con questi primi 7 bandi, Fondazione della Comunità Bergamasca intende sostenere le iniziative capaci non solo di promuovere il benessere dei destinatari delle stesse, ma anche di incoraggiare una maggiore capacità di collaborazione e integrazione tra i diversi enti del Terzo Settore e le comunità locali e di consolidare i legami di solidarietà all’interno di queste ultime attraverso percorsi di co-progettazione. Nell’analisi del bisogno di volta in volta considerato dai progetti presentati, Fondazione richiede anche il coinvolgimento diretto dei beneficiari e delle comunità locali.

Rendicontazione online per i progetti finanziati 

In un’ottica di semplificazione e digitalizzazione dei processi, la Fondazione avvia la rendicontazione online per i progetti finanziati. Nell’area riservata del sito web (fondazionebergamo.it) sarà disponibile caricare e trasmettere i documenti richiesti per la procedura rendicontativa. Per facilitare la nuova modalità operativa, Fondazione ha predisposto un video tutorial per guidare passo passo gli utenti. Il video tutorial è disponibile online e sarà diffuso anche attraverso i social media

Osvaldo Ranica, presidente della Fondazione della Comunità Bergamasca: “Fondazione incoraggia ogni iniziativa di collaborazione tra tutti i soggetti presenti nelle comunità a favore del benessere delle persone. Quest’anno inauguriamo una partnership di rilievo, quella con SACBO SpA, che ringrazio e che accolgo con soddisfazione. Auspichiamo anche che il nuovo meccanismo dei bandi in due fasi possa contribuire a rafforzare questo approccio, stimolando gli enti del Terzo Settore a costruire progetti più articolati. Allargare le alleanze è la strada per promuovere iniziative che abbiano un concreto impatto sul benessere delle persone e sulla vita delle comunità”.

Giovanni Sanga, presidente SACBO: “Contribuire a un progetto di così ampia portata, come quello indirizzato ad interventi di salvaguardia e ripristino dell’Ambiente, promosso dalla Fondazione della Comunità Bergamasca, riflette il modo in cui SACBO intende essere protagonista della crescita del territorio. Le risorse per l’ambiente e la sostenibilità, tanto più se coinvolgono attività condotte da realtà del Terzo Settore, assumono maggiore valenza e creano le condizioni per l’affidamento di azioni destinate ad incidere positivamente sulla vita sociale delle comunità. Parimenti, esse generano una sempre più ampia consapevolezza della conservazione del patrimonio naturale e paesaggistico, bene comune imprescindibile”.

Comincia a scrivere e premi Invio per cercare