Raggiungimento obiettivo
Il progetto
A seguito del successo del progetto "A cuore aperto" finanziato dalla fondazione stessa, Villa della pace propone al territorio di proseguire il percorso di inclusione sociale allargando la rete già costituita.
Con l'occasione del riallestimento della biblioteca comunale è sorto un desiderio: attivare una comunicazione tra diversi servizi del territorio al fine di condividere risorse competenze così da ritrovare un senso di appartenenza ampio e inclusivo, e come il palazzo comunale è la casa di ogni cittadino così la biblioteca ne custodisca le storie.
Stretti tra distanziamenti sociali e settorializzazione dei servizi i cittadini perdono occasioni per confrontarsi e cresce il rischio di marginalizzarsi e di non avere modo di condividere risorse e competenze.
Ci proponiamo di raccogliere i ricordi dei nostri ospiti e crearne una narrazione condivisa. Come i miti avevano funzione iniziatica, così queste memorie saranno riferimento per gli allievi delle scuole medie di Stezzano, i quali le faranno proprie traducendole nei linguaggi a loro più congeniali al fine di renderle ulteriormente fruibili. Attori del progetto saranno quindi anche i figli e le famiglie degli ospiti della RSA così come i genitori dei ragazzi, supportati dalle associazioni del territorio. Per la natura stessa del progetto è necessario che la condivisione sia la più ampia possibile.
Durante il percorso vari laboratori e incontri avranno il fine di raccogliere le memorie, di renderle fruibili e farne comprendere il valore. Il percorso sarà scandito in due tappe. Una dedicata alla raccolta, l'altra alla trasmissione. Ciascuna terminerà con un grande evento, una grande installazione artistica interattiva e la prima del docufilm che raccoglierà le storie e i racconti raccolti lungo l’intero progetto infine consegnato alla bibblioteca.
