Raggiungimento obiettivo
Il progetto
Il progetto si colloca all'interno degli interventi che la cooperativa attiva a favore di donne vittime di violenza domestica con figli che stanno cercando di costruire una propria autonomia economica. L'emergenza sanitaria dovuta al COVID 19 ha notevolemente compromesso la riuscita dei progetti di fuoriuscita dalla violenza in quanto le donne con i figli a casa da scuola e spesso senza una rete parentale - amicale di supporto, con lavori precari o senza regole certe, difficilmente riescono a conciliare l'accudimento degli stessi e l'orario di lavoro. Il progetto si pone come obiettivo quello di offrire un supporto educativo ai figli minori delle donne vittime di violenza in caso di quarantena, di sospensione dell'attività didattica o la mancanza di servizi di pre - post scuola. Il progetto mette a disposizione una risorsa educativa dedicata che può intervenire nei diversi contesti abitativi delle donne ove si rileva il bisogno. Il bisogno viene valutato dalla donna insieme all'assistente sociale del centro antiviolenza / case rifugio a cui fa riferimento e viene definito un intervento individualizzato con la donna e i minori che definisca il monte orario, i giorni di ingresso e la durata. Il risultato atteso è che una volta stabilizzata in termini lavorativi la donna possa attraverso le proprie risorse economiche attivare una rete di supporto, un servizio di baby sitter o di accudimento del / dei minori che non dipenda dalla cooperativa. Il risultato atteso è l'autonomia della donna e il benessere psico fisico dei minori evitando situazioni di smarrimento derivante da condizioni di accudimento precarie e che non siano tutelanti tenuto conto che spesso il padre violento non è totalmente estraneo alla progettualità dei figli.
