Raggiungimento obiettivo
Il progetto
Parafrasando il titolo di una famosa canzone degli anni sessanta (Che colpa abbiamo noi, dei Rokes) che rifletteva la denuncia dei giovani di allora nei confronti di una società vecchia e decadente, il progetto ha l'obiettivo di dare voce, attraverso un laboratorio di teatro finalizzato alla realizzazione di uno spettacolo multiculturale, ad un gruppo di giovani africani, di età variabile fra i 20 ed i 25 anni, ospiti del Patronato San Vincenzo di Bergamo.
L'idea è nata fra gli educatori del Patronato che si sono rivolti al regista Fabio Comana, da diversi anni vicino alle attività sociali del Patronato, il quale ha accettato la sfida di mettere a disposizione un pò del proprio tempo libero e la propria pluriennale esperienza teatrale per aiutare, da volontario, la realizzazione del laboratorio e dello spettacolo.
L'obiettivo atteso è quello di poter presentare pubblicamente lo spettacolo, frutto del laboratorio, alla cittadinanza di Bergamo, a cominciare dalla popolazione del quartiere Malpensata che - come noto - ospita la casa madre del Patronato San Vincenzo, per iniziare un dialogo di reciproco riconoscimento.