Dona ora per il Bosco della memoria

Ascom e Aspan, in occasione della prima giornata della memoria delle vittime del Covid di giovedì 18 marzo, sostengono il Bosco della Memoria, progetto promosso dall’Associazione dei Comuni virtuosi e dal Comune di Bergamo e in fase di realizzazione al Parco della Trucca, con una campagna di raccolta fondi tramite la Fondazione della Comunità Bergamasca.

I fondi andranno ad alimentare il Bosco della Memoria attraverso la piantumazione di alcuni alberi e arbusti. Ascom e Aspan vogliono condividere con tutta la comunità bergamasca l’impegno, il coraggio, la dedizione e il sacrificio degli imprenditori del terziario bergamaschi, sia di quelli che hanno affrontato la pandemia nei mesi più duri svolgendo quotidianamente il loro servizio, sia di coloro che sono stati costretti alla chiusura delle loro attività.

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Dona ora con un bonifico ai fondi Ascom e Aspan presso la Fondazione:

IBAN IT27S 03069 09606 100000124923
Banca Intesa

causale: Bosco della memoria – Ascom oppure Bosco della memoria – Aspan

La Fondazione si impegna a raddoppiare le donazioni raccolte fino a un massimo di 10.000 euro.

Molti di noi non hanno potuto salutare le persone care, i parenti, gli amici che lo scorso anno sono stati vittime del Covid nel nostro territorio.

Un rito, quello del saluto, che solitamente ci aiuta ad affrontare il dolore, a condividerlo, a separarci dagli affetti, a dare riconoscimento e valore alle relazioni che hanno fatto parte della nostra vita.

Il Bosco della memoria vuole rappresentare oggi il nostro saluto, vuole tenere vivo il ricordo di quanti ci hanno lasciato e fare memoria di tutti coloro che hanno prestato il proprio servizio per dare forza e sostegno alla nostra città, così duramente colpita, e di tutti coloro che si sono trovati costretti a chiudere la propria attività.

Piantare un albero è un gesto di legame profondo con la terra, con la vita, è il segno di una rinascita che non dimentica, che affonda le radici nel passato ma che ha la tenacia per guardare al futuro, con consapevolezza e gratitudine.

Come Fondazione della Comunità Bergamasca, siamo orgogliosi di poter contribuire a questo progetto, supportando la raccolta delle donazioni di tutti coloro che vorranno dare il proprio sostegno alla costruzione del Bosco della memoria.

Ascom e Aspan hanno istituito due fondi presso la nostra Fondazione, nel 2007 e nel 2003, entrambi con l’obiettivo di raccogliere fondi per realizzare progetti di solidarietà sociale, per esprimere l’attenzione da parte degli imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi alla nostra comunità.

Su questa strada, che da tanti anni percorriamo insieme, si innesta anche l’iniziativa del Bosco della memoria: donando alla Fondazione ciascuno potrà dare il proprio personale contributo alla costruzione del Bosco e fare un gesto concreto in cui poterci sentire ancora vicini e uniti.

Osvaldo Ranica, presidente Fondazione Comunità Bergamasca

Abbiamo deciso di aderire al Bosco della Memoria perché sia per la sua collocazione che per lo spirito con cui è nato ci sembra il luogo ideale in cui possono essere espressi i sentimenti che desideriamo condividere con tutta la comunità bergamasca. Sceglieremo alcune piante che per noi diventeranno simbolo di quello che i nostri commercianti hanno vissuto nell’ultimo anno: impegno, coraggio, dedizione e sacrificio, rappresentando così sia coloro che hanno affrontato la pandemia nei mesi più duri svolgendo quotidianamente il loro servizio, sia coloro che sono stati costretti alla chiusura delle loro attività. Desideriamo che diventi per noi il luogo simbolo della nostra terra, segnata pesantemente dalla pandemia; un luogo in cui potersi ritrovare e fare memoria di quanto abbiamo vissuto.

Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo

La nostra adesione al Bosco della Memoria è per ricordare e condividere con i bergamaschi i momenti difficili che purtroppo stiamo ancora vivendo e il costante impegno che i panificatori hanno dedicato e dedicano alla comunità. È infatti nel nostro dna essere solidali e questa iniziativa benefica vuole essere un omaggio al lavoro di tutti i colleghi scomparsi in questi mesi e a tutti i commercianti che hanno corso dei rischi rimanendo aperti durante i primi mesi di lockdown, quando pure le mascherine erano difficili da reperire

Massimo Ferrandi, presidente Aspan

Il progetto del Bosco della Memoria non è una iniziativa comunale fine a se stessa perché abbiamo visto in essa la possibilità di coinvolgere tutti i cittadini di Bergamo. Ora possiamo contare anche sulla preziosa partecipazione di Ascom e Aspan che danno un valore aggiunto al progetto dedicato a tutti i bergamaschi. Il Bosco della Memoria non è del Comune ma appartiene a tutti noi e il rilancio della raccolta fondi di Ascom e Aspan va proprio in questa direzione.

Marzia Marchesi, Assessore al Verde pubblico del Comune di Bergamo

Questo è un modo per creare legami e mantenerli nel tempo. Il Bosco sarà un luogo della memoria ma anche del ricordo, della speranza e l’idea è quella di promuovere in loco iniziative culturali, ricreative, sportive e attività didattiche con il coinvolgimento delle scuole. Ora sappiamo di poter contare su tante realtà anche trasversali tra loro e questo fa ben sperare per il progetto che è già sulla buona strada. A oggi sono stati raccolti 90 mila euro e l’obiettivo è arrivare a 200 mila.

Marco Boschini, coordinatore dell’Associazione Comuni Virtuosi

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