DONNE IN DIALOGO: MEDIAZIONE E PROSSIMITÀ

La presenza sempre maggiore di nuclei familiari di origine straniera ha reso più fragile la struttura familiare dei nuclei migranti, contesti già fragilizzati dalla scelta, a volte non condivisa da tutta la famiglia, di lasciare il proprio paese d’origine. La perdita di un lavoro e l’assenza di una stabilità economica si delineano come elementi che hanno contribuito ad accrescere le tensioni familiari di cui sono spesso vittime le donne che si trovano, lontane dal paese d’origine e dalla propria famiglia, senza la possibilità di una reale riuscita personale e professionale in Italia. Tale situazione ha portato a una crescita nel numero di richieste di sostegno da parte di donne migranti al centro antiviolenza Aiuto Donna che, al fine di supportare le donne in progettualità che siano realmente sostenibili in futuro, deve tenere conto all’interno del proprio progetto di aiuto degli universi culturali di provenienza delle vittime di violenza.